A poche ore dalla fine del campionato di Serie D che ha visto il suo Avezzano salvarsi con una giornata d’anticipo, Gianni Paris ha rilanciato: nuovo allenatore, giocatori d’esperienza, potenziamento della società, obiettivo Lega Pro. E soprattutto un nuovo stadio all’inglese, coperto e senza barriere. Il Leicester di Ranieri ha ormai fatto scuola.
Il presidente biancoverde ha ringraziato l’allenatore dimissionario Alessandro Lucarelli «per il suo coraggio, la salvezza non è mai stata in discussione però i numeri dell’Avezzano stanno nei punti conquistati e nei gol fatti e subiti a dimostrazione che il gioco offensivo messo in campo da una squadra con tanti giovani non ha retto fuori casa neanche quando siamo andati in vantaggio».
Il nome del nuovo allenatore arriverà a fine mese, la scelta riguarderà una rosa di cinque dei quali almeno due hanno giocato con l’Avezzano Calcio: «Il nuovo allenatore sarà uno che deve scaldarmi e scaldarsi il cuore, deve pensare prima di tutto al risultato e avere un grande carisma all’interno dello spogliatoio, il mal di trasferta dovrà essere solo un lontano ricordo. Di sicuro non sarà uno di quelli che ha già guidato il club. Per quanto riguarda i giocatori devo ringraziarne tanti che non posso più riconfermare è finita un’era di gruppo, ci saranno variazioni sostanziali in rosa valorizzando i giovani e inserendo un tassello che chiamo spina dorsale. Voglio quattro giocatori fondamentali e di grande nome: un portiere over, un centrale e un centrocampista di livello superiore, un attaccante di peso».
Ma il colpo di scena nella conferenza stampa nella pancia dello Stadio dei Marsi è arrivata con la presentazione di un plastico dello stadio nuovo realizzato da Ornelio Mei: «Lo voglio così, coperto e senza barriere, il nostro progetto è adattabile allo Stadio Dei Marsi o Dei Pini e questo significa avere sangue biancoverde. Se la città mi aiuta, con un budget di 730mila euro faccio uno squadrone, vinciamo subito il campionato e andiamo in Lega Pro». Per questo è venuta fuori la necessità di recuperare un rapporto di dialogo con i tifosi biancoverdi per il lancio a metà giugno della campagna abbonamenti che dice così: “Amala, sposala, l’Avezzano Calcio siete voi”.
Da ultimo la stoccata all’Amministrazione comunale di Avezzano: «Tolti i 10mila euro
come premio per la vittoria del campionato di Eccellenza, per la Serie D non ci ha dato nemmeno un euro di contributo».
Paris è un sognatore, i tifosi vogliono sognare pure loro. Bisognerà solo vedere la risposta della città e della Marsica a questo progetto ambizioso.
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