AVEZZANO. “Laboratorio del camminare”, questo il nome del progetto dell’Istituto di Istruzione Superiore “Ettore Majorana” con il quale i giovani studenti hanno preso parte all’escursione faticosa, ma entusiasmante, in vetta al Monte Tino, la Serra di Celano, a 1923 m s.l.m.
Il progetto della scuola diretta dalla professoressa Anna Amanzi, coordinato dalle docenti Cristina Tatti e Mirella De Martino, prevede delle bellissime escursioni nei giorni riservati alle assemblee d’istituto, per gli studenti amanti della montagna, guidati anche dagli esperti del Cai di Avezzano.
I ragazzi sono saliti sul Monte Salviano e si sono recati a Scurcola dove, dopo aver visitato il complesso della nuova Chiesa della Vittoria, hanno raggiunto la cima di Monte San Nicola, da dove è stato possibile individuare i luoghi dell’antica abbazia cistercense di Santa Maria della Vittoria, costruita nel 1274. Zaino in spalla, hanno percorso la Via Romana da Ovindoli a Aielli, l’antico tracciato della via di epoca romana ancora oggi evidente e, infine, sul Monte Tino, la salita che si inerpica attraverso profumati boschi di pino e panorami incantati sulle principali cime abruzzesi.
È proprio percorrendo questi itinerari che gli studenti del Majorana hanno la possibilità di vivere lo spirito di questo progetto: sulla montagna si sente la gioia di vivere, il piacere di camminare insieme e condividere la passione, l’emozione della vetta. Un progetto, quello del Majorana, originale e formativo, realizzato grazie alle professoresse che hanno avuto l’idea e che coordinano le escursioni, ma soprattutto grazie ai maestri del Cai di Avezzano che da anni accompagnano, insieme alle insegnanti, gli studenti e trasmettono loro l’entusiasmo del salire ascoltando le sensazioni che non si dimenticano più.
Redazione Avezzano Informa