CIVITELLA ROVETO. «Suo figlio ha provocato un incidente con la macchina, la sua assicurazione era scaduta e ora è in arresto, abbiamo bisogno di 1600 euro per farlo uscire». Sembra un copione già scritto quello dell’ennesima truffa ai danni di un’anziana.
Vittima del raggiro una donna di Civitella Roveto che ha ricevuto la telefonata nella tarda mattinata di oggi. All’altro capo del telefono un finto avvocato e un finto maresciallo che hanno raccontato alla donna diversi particolari della sua quotidianità e di quella di suo figlio, tanto da farle credere che il ragazzo fosse davvero con loro.
I due, inoltre, hanno detto all’anziana che, in caso non avesse avuto contanti, avrebbero potuto accettare anche dell’oro e le hanno intimato di non riattaccare il telefono, evidentemente per impedirle di accertare la veridicità del loro racconto.
Fortunatamente, però, la donna è stata raggiunta in casa da sua figlia che, a sua volta, ha chiamato la nipote e insieme, mentre la madre era ancora al telefono con i truffatori, hanno potuto verificare che il presunto arrestato era in realtà al lavoro. Appena i due hanno capito di essere stati smascherati hanno immediatamente messo giù il telefono.
Sul caso sono ora a lavoro i Carabinieri di Civitella, guidati dal maresciallo Fabio Renzi
Maria Caterina De Blasis