Il nuovo allenatore dell’Avezzano Calcio, PinoTortora, è stato presentato allo Stadio dei Marsi dal presidente Gianni Paris e dal diesse Stefano De Angelis. L’indimenticato bomber biancoverde della Serie C degli anni novanta ha dimostrato subito di saper scaldare il cuore di presidente e tifosi di tutte le età: «C’è la possibilità di tornare a giocare il derby visto che L’Aquila potrebbe retrocedere in Serie D, non vedo l’ora di affrontare partite di questo tipo» e tira fuori una sciarpetta del 1996 sulla quale c’è scritto “Chi non salta è aquilano”.
Per quanto riguarda il prossimo campionato, Tortora ha le idee molto chiare: «Voglio una squadra di combattenti, una squadra fiera e indomabile come il popolo marsicano. Il mio sogno è quello di vincere continuamente perché voglio lasciare qualcosa. Lucarelli è stato molto bravo, io devo dare qualcosa in più a partire dall’atteggiamento: la mia squadra non si squaglierà fuori casa alla prima difficoltà. Per questo la creerò a immagine e somiglianza di quella nella quale ho giocato io, ricreando quell’armonia nello spogliatoio che si riverserà positivamente in campo e nella città ma per farlo ho bisogno del sostegno dei tifosi».
Il nuovo mister non si è sbilanciato sul modulo ma ha sottolineato come «saremo sicuramente una squadra offensiva, andremo sempre a fare pressione sull’avversario giocando per vincere tutti i giorni. Proporremo una squadra da combattimento che abbia un’anima sapendo che i risultati si costruiscono nello spogliatoio e le grandi prestazioni non si inventano la domenica ma col lavoro e il giusto comportamento durante tutta la settimana».
Direttore