Mentre Avezzano decide di riempire nuovamente le strade di macchine nel doppio senso di percorrenza, Celano attiva la Zona a Traffico limitato nel centro storico.
Il paragone tra i due centri appare azzardato se si pensa alle dimensioni e ai numeri della popolazione residente ma qui il discorso riguarda l’attitudine e la propensione a risolvere i problemi del traffico e dei cittadini. Con un occhio alla viabilità e alla vivibilità.
L’anello a senso unico di Avezzano diverrà presto solo un ricordo, il sindaco di Celano, Settimio Santilli, annuncia invece che dal prossimo 17 giugno parte la ZTL, la Zona a Traffico Limitato con il controllo elettronico degli accessi su via Luigi Giuliani.
Cambia quindi la viabilità nel centro storico celanese con un provvedimento reso esecutivo attraverso l’emanazione di due distinte ordinanze da parte del Comando della Polizia Locale, preceduto dalla approvazione in Consiglio comunale il 25 maggio scorso del Regolamento per l’accesso nelle zone a traffico limitato.
Santilli non mostra dubbi: «Il provvedimento si rende necessario per consentire anche a Celano di usufruire di un percorso pedonale in uno dei luoghi più suggestivi e caratteristici della nostra Città. Intendiamo così preservare una parte del centro storico, la cui salvaguardia rappresenta un obiettivo primario dell’Amministrazione Comunale, permettendo alle famiglie di andare liberamente e serenamente a passeggiare. Rispetteremo tuttavia i residenti e le attività commerciali delle medesime strade con alcune deroghe in merito al transito, alla fermata e alla sosta».
Per i celanesi che volessero saperne di più, l’avviso pubblico, il regolamento, il disciplinare e le ordinanze riguardanti l’istituzione della Ztl sono consultabili sul sito web istituzionale del Comune di Celano (http://www.comune.celano.aq.it/). Per ulteriori comunicazioni o informazioni relative alle singole categorie dei permessi si potrà comunque contattare direttamente il Comando di polizia locale nell’orario di ufficio al numero telefonico 0863.792450.
Nessun paragone azzardato tra le due città quindi. È solo una questione di attitudine e di propensione al miglioramento della viabilità e della vivibilità per i cittadini.
Direttore