Ci risiamo: un grosso ramo si è spezzato dal tronco di un albero di Piazza Torlonia e cadendo a terra ha frantumato una panchina in pietra. Nessun ferito o peggio tra i frequentatori del giardino cittadino ma, visto che non è il primo caso del genere, vorremmo girare alcune domande che circolavano tra le persone presenti lì per cercare refrigerio all’ombra degli alberi e alle molte che hanno commentato l’accaduto in Rete a Gianni Di Pangrazio, sindaco di Avezzano, e a Daniela Stati assessora al ramo (non di quello caduto dall’albero per carità ma proprio all’assessora che ha la delega del verde pubblico):
Quando deciderete di elaborare il bando per affidare la manutenzione del verde pubblico di Avezzano?
È troppo chiedere di finanziare uno studio approfondito e rapido sugli alberi di Piazza Torlonia per capire finalmente quali sono da abbattere perché a rischio per poi sostituirli con nuove piante?
Possiamo fare a meno di diatribe sui social network con contorno di querele per convogliare tutte le energie sulla risoluzione dei punti oggetto delle prime due domande?
Infine, siamo sicuri che i problemi legati alla sicurezza a tutto tondo di Piazza Torlonia si risolvano con due guardiani e qualche nuova giostrina?
Le cose raffazzonate non funzionano, il non decidere non funziona e allora: il tempo è abbondantemente scaduto, è ora di fare questo benedetto bando per l’affidamento della cura del verde pubblico che, mai come nel caso degli alberi di Piazza Torlonia, coincide con l’aver cura dei cittadini grandi e piccoli di Avezzano.
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