Attualità 08:00

Aria fresca e temporali alle porte della Marsica

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Dopo che vi sia stata una breve parentesi contrassegnata da un decollo delle temperature massime, l’elevazione dell’Anticiclone delle Azzorre sull’Oceano Atlantico, dinamica molto legata alle configurazioni dell’Estate 2014, dovute anche a un repentino passaggio da una fase de El Niño a un raffreddamento del Pacifico sud-orientale, denominato La Niña, in combinazione con il riscaldamento globale complice dell’anomalia negativa dell’Atlantico settentrionale, sta innescando l’afflusso d’aria molto fresca proveniente dal Nord Atlantico, mediante la formazione di una saccatura depressionaria che avrà completa realizzazione nella giornata di venerdì, quando ci sarà un deciso abbassamento delle temperature sia minime che massime su gran parte del nostro stivale.

 

Tali masse d’aria fresca precederanno dapprima un fronte freddo e instabile rappresentante un’intensa perturbazione di matrice nord-atlantica, per poi attraversare anche la nostra regione Abruzzo nella giornata di venerdì, permettendo rovesci o temporali localmente di forte intensità e a carattere grandinigeno lungo il versante adriatico dell’Appennino e sulle aree adriatiche costiere, nonché rovesci di pioggia, a tratti temporaleschi, accompagnati da raffiche di vento discensionale e un brusco abbassamento delle temperature, le quali si porteranno “temporaneamente” al di sotto della media stagionale anche sulla Marsica.

 

Le correnti d’aria fresca di origine atlantica stanno già attraversando le nostre regioni settentrionali, dando luogo a isolate celle temporalesche che stanno favorendo rovesci localmente di forte intensità sulle regioni del Nord e lungo il medio-alto versante adriatico. Tutto ciò a causa della complessa orografia alpina che influisce significativamente sulla modificazione delle masse d’aria, proponendo l’innesco di celle temporalesche che avviene sia per sollevamento forzato che per via del riscaldamento diurno di una Pianura Padana resa rovente dalla presenza di un promontorio Subtropicale in quota. I temporali stanno assumendo forte intensità proprio e soprattutto mediante la presenza di un’alta pressione che proteggerà ancora per pochi giorni le regioni centro-meridionali e centrali dalle intense perturbazioni o dai sistemi depressionari extratropicali.

 

La perturbazione darà quindi luogo a una fase di maltempo lungo il versante adriatico e ionico dello stivale entro la giornata di venerdì, rompendo tale egemonia anticiclonica che consente l’afflusso di correnti d’aria di Scirocco in grado di attecchire un enorme quantitativo di umidità e di alimentare le correnti ascensionali delle nubi cumulonembi, mentre il tempo migliorerà nel fine settimana, perché la perturbazione sarà molto veloce e lascerà dietro di sé giornate decisamente soleggiate. Tuttavia, i fenomeni temporaleschi e i rovesci che ci interesseranno venerdì, risulteranno localmente di forte intensità lungo il versante adriatico, perché alimentati dal forte contrasto termico e dal richiamo di correnti d’aria calda sud-occidentale che, prima che arrivi la perturbazione, interessa soprattutto il nostro territorio marsicano, per poi girare dai quadranti settentrionali subito dopo i temporali che si manifestano maggiormente sui settori orientali, seppur il peggioramento possa investire tutta la Marsica.

 

Riccardo Cicchetti



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