Team di esperti per valutare la sicurezza delle scuole di Celano
CELANO. Istituito, a Celano, un gruppo di lavoro, finalizzato ad effettuare sopralluoghi mirati nelle sedi scolastiche cittadine: l’istituto onnicomprensivo Tommaso da Celano e la Direzione didattica infanzia e primaria. Il team, voluto dall'amministrazione comunale, in particolare dal sindaco Settimio Santilli e dall'assessore all’Istruzione Eliana Morgante, è formato da tecnici esterni di provata esperienza in materia di sicurezza edilizia, coadiuvati dal laboratorio Abruzzo Test, autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e coordinato dall'ingegner Federico D’Aulerio, dirigente tecnico del Comune.
«All’indomani del recente sisma che ha sconvolto il centro Italia» afferma l’assessore Morgante «abbiamo deciso di avviare un’ulteriore attività di verifica sugli edifici scolastici comunali in aggiunta a quelle già eseguite successivamente al terremoto del 2009 da commissioni della Dicomac, anche su una ulteriore richiesta dell’Ufficio tecnico, dalle quali si evince testualmente che non sono emersi problemi strutturali e che i fabbricati sono risultati agibili per lo svolgimento delle attività didattiche».
«L’Amministrazione comunale» aggiunge il sindaco Santilli «risponde ai cittadini e non a chi agisce in modo strumentale. Per questo il tavolo di lavoro sta procedendo con serietà e rapidità per rassicurare le famiglie e consentire agli studenti un normale e sereno inizio dell’anno scolastico. Ovviamente le relazioni dei tecnici verranno recepite dall’Amministrazione che agirà di conseguenza ai risultati delle stesse». «Giova ricordare, a dimostrazione della sensibilità mostrata dall’attuale amministrazione a riguardo» va avanti il primo cittadino «che la prima opera pubblica iniziata a pochi giorni dal nostro insediamento è stata proprio una scuola che sarà realizzata, nell’area dell’ex campo Bonaldi, secondo la più recente normativa antisismica e che entro l'anno sarà espletata la gara per la realizzazione della seconda scuola al Crocifisso, di cui è già stato pubblicato il bando. A tal proposito, mi preme sottolineare che la tranche ricevuta come finanziamento prevedeva solo interventi di ristrutturazione. Attingendo a risorse proprie, e con lo sguardo attento ai temi della sicurezza, soprattutto se essa riguarda i figli della nostra città, l’ente Comune ha deciso di investire per un radicale intervento di demolizione e ricostruzione».
«Non ci limiteremo a fare verifiche soltanto sull'edilizia pubblica» conclude infine Santilli «ma anche su quella privata, facendo un censimento dei tanti ruderi che insistono sul territorio urbano e la cui fatiscenza minaccia l'incolumità pubblica, per poi prendere delle decisioni in merito alla loro messa in sicurezza o eventuale abbattimento, di concerto con gli stessi proprietari».