Sport 19:00

Luco Calcio sul filo del rasoio: i tifosi si mobilitano per salvare la squadra

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Non si placano le polemiche a Luco dei Marsi in seguito alla vicenda che ha travolto la società calcistica biancoazzurra e, con essa, il sogno dei tifosi. La bufera è scaturita dalle dimissioni dei giorni scorsi del presidente Giovanni Fosca, dal suo mancato versamento dei rimborsi ai giocatori e dal progetto di rinascita della squadra presentato in pompa magna e rivelatosi poi un pugno di mosche. Ieri sera, l’assemblea pubblica svoltasi nei locali dell’ex municipio alla presenza del sindaco Domenico Palma, dell’assessore Antonello Gallese, del vice presidente Giuseppe Alonzi, dei giocatori e dei tifosi, aveva l’obiettivo di vagliare con la cittadinanza possibili soluzioni per salvare la squadra.

 

Ad inaugurare l’incontro è stato il primo cittadino: “Questa è una squadra che ha dato lustro al paese, che ci ha fatto essere orgogliosi di essere cittadini di Luco. Siamo arrivati ad un punto critico in cui questa società rischia di sparire. Sono stati fatti degli errori di valutazione, questo è certo, ora bisogna trovare una soluzione e guardare al futuro. Ad oggi, purtroppo, io la soluzione non la vedo, cerchiamo di trovarla insieme unendo le forze! La priorità ora è trovare le risorse economiche. Per quanto riguarda l’amministrazione comunale, il bilancio ci permette di fare poco, soprattutto in vista dei lavori per la messa in sicurezza delle scuole. Nonostante ciò continueremo come ogni anno a supportare questa importante realtà sportiva”.

 

Dopo l’intervento del sindaco, le parole di Alonzi non hanno certo rasserenato gli animi: “Voglio chiedere scusa a tutta la cittadinanza per aver creduto al progetto di Fosca. Ci ritroviamo con scadenze imminenti che non possiamo sostenere. Non ci sono soldi nella cassa della società, per cui mi auguro che le attività commerciali ci diano una mano. I giocatori aspettano i soldi, alcuni di loro hanno famiglia, altri hanno lasciato le loro città per venire a giocare in questa squadra. Oltre agli stipendi per i calciatori, dobbiamo versare 4000 euro alla Lega (1500 euro entro il 15 di novembre)”.

 

Il dibattito è stato scandito da una serie di interventi preoccupati da parte dei giocatori e della tifoseria, che hanno chiesto a gran voce chiarezza sul bilancio e sulle cifre necessarie per salvare la squadra, soprattutto in vista di possibili investitori frenati dalla mancanza di un progetto e dal caos in seno alla società. Esortato dai tifosi, Alonzi ha poi stilato una sorta di quadro economico: “Se dovessero arrivare dei soldi, servirebbero tra trasferte e rimborsi ai giocatori circa 150 mila euro per arrivare a maggio e terminare il campionato”.

 

I giocatori, rappresentati dal capitano Renato Venditti, hanno chiarito di volere un confronto serio con i vertici, vista la confusione in cui navigano le loro sorti lavorative: “Siamo disposti a parlarne, ma vogliamo proposte concrete. Ci siamo allenati per la partita di domenica scorsa, e continuiamo a farlo per scendere in campo domenica contro il Giulianova. Lo stiamo facendo senza certezze per il futuro, senza rimborso e nulla di concreto. Siamo disposti ad aspettare fino a venerdì per avere risposte, anche in termini economici”.

 

Unico spiraglio di luce è arrivato dall’intenzione degli ultras, accolta con stima ed entusiasmo da parte del sindaco e dei presenti, di costituire un’associazione con lo scopo di raccogliere fondi per la squadra tramite iniziative popolari. “Andremo casa per casa, organizzeremo una campagna di tesseramento, feste, eventi sportivi e lotterie con l’aiuto di tutto il paese – hanno spiegato i tifosi – il calcio a Luco deve tornare ad essere del popolo per il popolo. Ci sono persone che stanno entrando in società con lo scopo di rigenerarla dall’interno, così da ricostruire la fiducia persa. Non abbiamo la presunzione di risolvere tutto da soli, il nostro è un impegno a lungo termine che necessita di tanto cuore, di fede per un sogno. Una cosa è certa, lavorando in sinergia con il comune e la dirigenza qualcosa di concreto si può fare. Primo obiettivo è quello di raccogliere denaro per gli stipendi dei calciatori, tutti i movimenti economici saranno pubblici ed attuati con la massima trasparenza”.

 

Mai come ora, in vista della partita di domenica, il 12° uomo in campo sarà di fondamentale importanza per aiutare la squadra! Inoltre, fanno sapere gli ultras, sono tutti invitati ad andare allo stadio qualche minuto prima del calcio di inizio per una sorpresa coreografica da non perdere! Quando la passione può tutto… Forza Luco Calcio! 

 

Idia Pelliccia 


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