Si chiama ''TrasaccoValley'', il fiore residenziale che sorge in Ghana.
E' una piccola oasi di lusso, quartiere residenziale in cui sorgono ville circondate di campi da golf e piscine e in cui vivono molti calciatori ghanesi che giocano in Europa.
E' stato fondato da un Trasaccano doc, come il nome suggerisce.
Lui era Ernesto Fiore Taricone, che agli inizi degli anni '60 cercò fortuna altrove, lontano, e la sua caparbietà, inventiva e intraprendenza fecero tutto il resto. Suo nipote, David Taricone, parla del suo ramo di famiglia rinominato volgarmente ''cucciard'', ossia ''cocciuti'', soprannome che si riempie di significato nella figura di Ernesto Taricone.
Definibile come self made man, quest'uomo riuscì a dare lavoro a più di mille persone attraverso la messa in opera di una fabbrica produttrice di legname, chiamata anch'essa ''Trasacco''. La sua scomparsa, prematura, avvenuta ormai più di 20 anni fa, vide la partecipazione alla funzione religiosa di capi tribù africani, nel segno di un onore e riconoscimento umano che va oltre le distanze culturali.
Trasaccovalley prese forma piano piano, in una zona vicina all'areoporto di Accra. Come in una storia da film, il sogno americano fu realizzato, iniziando dall'acquisto di alcuni terreni.
Il nome fu una scelta naturale, sentita dal cuore, perchè Ernesto Taricone non soffrì mai il famoso ''mal d'Africa'', quanto ''mal diTrasacco'', perchè le radici che ti hanno fatto crescere possono anche essere recise, ma di fatto non muoiono mai.
Trasacco era così presente in quest'uomo che a fine agosto, durante i giorni della ricorrenza di San Cesidio, si festeggiava anche in Ghana.
Non solo fuochi d'artificio, ma una vera e propria festa locale dove i suoi dipendenti erano esonerati dal lavoro.
Adesso il fondatore di Trasaccovalley riposa nel cimitero di Trasacco,
e nel cuore dell'Africa un pezzo di lui continua a esistere.
Ludovica Salera