"Le difficoltà della scuola dell’infanzia di Luco dei Marsi perdurano ancora per qualche giorno a causa del prolungarsi della verifica sul rischio sismico, i cui risultati saranno comunicati al comune alla fine del mese". Lo rende noto il sindaco Domenico Palma, che aggiunge: "A tal proposito è stata emanata una nuova ordinanza sindacale che prolunga il termine della chiusura fino al 29 ottobre prossimo. Anche la scuola primaria ha iniziato le lezioni con qualche giorno di ritardo, per dare modo di procedere alla verifica sismica dell’edificio che ospita la scuola secondaria, i cui alunni erano stati appoggiati nell’edificio della scuola primaria e che hanno iniziato regolarmente le lezioni".
"Il ritardo dell’inizio dell’anno scolastico - spiega il primo cittadino - è stato determinato dall’esigenza di conoscere il grado di agibilità degli edifici attraverso la verifica del rischio sismico. Dopo il terremoto di Amatrice, è riemerso il problema della sicurezza suscitando ansia e paura da parte dell’intera società. La Regione ha sollecitato, nel corso degli anni, gli enti locali a verificare il rischio sismico, a seguito dell’OPCM nr 3274, del 2003 e quindi la questione andava regolarizzata in quegli anni. L’attuale amministrazione, al contrario delle precedenti che non hanno affrontato il problema, si è mossa poco dopo l’insediamento facendo eseguire la verifica del rischio sismico alla scuola elementare prima e programmando in le verifiche alla scuola media e all’asilo".
"Nel 2014 - continua la giunta Palma - dopo aver eseguito le prove e la progettazione, è stato messo in sicurezza il piano terra dell’edificio della scuola elementare, con fondi propri. Nell’estate scorsa erano iniziate le stesse operazioni all’edificio della scuola media, con la verifica del rischio sismico e la rimozione delle contro soffittature, ritenute non ancorate in sicurezza. Ora sappiamo che l’edificio della scuola media, con un indice di 0,285, è agibile anche se necessita di un'idonea manutenzione per innalzare l'indice di vulnerabilità e per questo si procederà in tempi brevi, compatibilmente con le procedure di assegnazione dei lavori".
"Le polemiche del PD luchese, che ha accusato l’attuale amministrazione attraverso vari comunicati stampa di aver agito con colpevole ritardo, lasciano il tempo che trovano e sono solo pretestuose e populiste. Dovrebbe invece spiegare perché le precedenti amministrazioni PD non hanno messo in atto nessuna iniziativa al riguardo, in considerazione del fatto che la normativa è entrata in vigore fin dal 2003. Hanno indebitato il paese fino al 2034 e invece di fare mea culpa, preferiscono fomentare la protesta, cavalcando la comprensibile paura dei genitori, al solo scopo aprire una campagna elettorale in vista delle prossime lezioni?"
"La calunnia è come un venticello, cantava Don Basilio nel “Barbiere di Siviglia”, che nasce sottovoce e piano piano si ingrossa come un ciclone, fino a travolgere il povero calunniato. Siamo al paradosso, per diversi anni hanno trascurato questo importante aspetto sulla sicurezza pubblica ed ora vorrebbero riversare su questa amministrazione delle responsabilità che derivano dall’inadeguatezza dei precedenti amministratori, che si identificano con le stesse persone che oggi recriminano al solo scopo di tirare acqua al proprio mulino. Fare politica - conclude Palma - è tutt’altra cosa".
Redazione Avezzano Informa