Si terrà a Celano il prossimo 22 ottobre il 26esimo congresso regionale dei diabetologi abruzzesi, all’hotel Le Gole, alla presenza di oltre cento studiosi del settore, all’assessore regionale Silvio Paolucci, al direttore dell’agenzia sanitaria regionale, Alfonso Mascitelli, del Manager della Asl, Rinaldo Tordera.
Il congresso servirà per parlare di nuove strategie assistenziali, che prevedono meno ricoveri ospedalieri, più attività ambulatoriale e assistenza multidisciplinare: “Serve sempre più una gestione organizzata”, afferma Paciotti, “che migliori la qualità della vita dei malati, con trattamenti diversificati, in ambulatorio o in ospedale, e che riduca le degenze, quando necessarie, consentendo al paziente di essere curato al di fuori delle strutture sanitarie e con l’adozione di tragitti terapeutici ben definiti”.
Già il reparto diabetologia dell'ospedale ha imboccato il sentiero della gestione sinergica del malato, con servizi per controllare la glicemia in nove punti del territorio, nelle aree più decentrate.
Meno ospedale e più ambulatorio quindi, per una malattia che in Abruzzo riguarda 90mila persone. L'attività ambulatoriale assorbe il 13,5% dei fondi e il materiale per autocontrollarsi, come strisce glicemiche e aghi, pesa solo al 6,2%.
I nove punti di erogazione sul territorio servono proprio per la distribuzione del materiale utilizzato dai malati, evitandogli disagi e spostamenti.
Il servizio ospedaliero di Avezzano segue attualmente 15.000 malati, di cui 5.550 vengono visitati almeno una volta l’anno. Di particolare importanza l’ambulatorio, all’interno dell’ospedale, dedicato al piede diabetico (una complicanza della malattia) che assiste circa 750 pazienti.
Redazione AvezzanoInforma