CIVITELLA ROVETO. Nel 54esimo anniversario dalla tragica scomparsa di Enrico Mattei, è stata celebrata, a Civitella Roveto, una sentita cerimonia davanti al monumento dedicato al dirigente che, come ha sottolineato il parroco del centro rovetano, Monsignor Franco Geremia, «tanto ha fatto per l'umanità, sempre con un occhio di riguardo per la nostra comunità». Mattei, infatti, che non ha mai dimenticato le origini civitellesi di suo padre, si è molto impegnato per il paese che, anche a distanza di tanto tempo, lo ricorda ogni anno con la manifestazione organizzata dall'associazione dei Pionieri dell'Eni.
Presente anche l'amministrazione comunale con il vicesindaco Pierluigi Oddi che ha lodato l'atteggiamento di Mattei sempre pronto ad affrontare ogni sfida con la consapevolezza che «l'ingegno è vedere le possibilità dove altri non le vedono».
A concludere gli interventi il vicepresidente dell'associazione nazionale Pionieri dell'Eni, Mario Rencricca, a Civitella insieme al presidente della sezione di Roma, Sergio Magnani. «Le nostre associazioni» ha affermato Rencricca «hanno l'intento di rinforzare l'amicizia creata in tanti anni di lavoro, ma soprattutto di portare avanti gli ideali di Mattei, fondatore e primo presidente dell'Eni. Se dopo 54 anni siamo ancora qui vorrà dire qualcosa».
«Le sue opere e la sua lungimiranza» ha aggiunto «sono riuscite a trasformare la vita non solo lavorativa ma anche domestica di tutte le famiglie italiane . Le idee di Mattei sono ancora valide, efficaci e perseguibili. Dopo 50 anni ancora tutto è possibile grazie a lui, un uomo visionario che ha saputo dare fiducia e speranza agli italiani».
Maria Caterina De Blasis