Contemporaneamente, anche in tutta Italia, nelle strutture sportive aderenti alla Federazione si lavorerà proprio per sensibilizzare sulla violenza nei confronti del sesso femminile.
“Abbiamo sviluppato un sistema di autodifesa misto che attinge da diversi sport da combattimento e dalle arti marziali. Lo scopo non è trasformare le donne in ‘supereroi’ ma insegnare loro poche ma efficaci tecniche che permettano di evitare molestie e o aggressioni”, spiega Adolfo Bei, responsabile del settore difesa personale della Fikbms. “In questo – prosegue -, siamo supportati anche da psicologici in grado di offrire suggerimenti sul fronte comportamentale per gestire gli effetti dell’adrenalina e della paura che subentrano in caso di aggressione”.
L'elenco completo delle strutture che tra il 18 al 30 novembre aderiranno all'iniziativa è disponibile sul sito ufficiale della Federazione, www.fikbms.net