“Le recenti dichiarazioni di Chichiarelli e Cipollone ci hanno lasciato pieni di dubbi”. A renderlo noto è Maurizio Bianchini, coordinatore comunale di Forza Italia e vice coordinatore regionale, che commenta a nome del partito la posizione contrastante dei consiglieri Emilio Cipollone e Stefano Chichiarelli in merito al sistema delle primarie per individuare il candidato sindaco di Avezzano. Gli esponenti dell’opposizione avevano infatti disapprovato l’intenzione del centrodestra di ricorrere allo strumento delle primarie in vista delle prossime elezioni amministrative, definendo necessario un superamento dei classici partiti ed un’esperienza specificatamente civica e più vicina alla volontà dei cittadini.
“In primis – spiega Bianchini - gli stessi parlano a nome dell'UDC, partito con un commissario provinciale nella persona del dott. Lino Cipolloni, che sostiene l'amministrazione Di Pangrazio. Dato che sia Cipollone che Chichiarelli hanno sostenuto per circa 4 anni l'attuale amministrazione ci chiariscano bene la loro posizione. Allo stesso modo facciamo notare che parlare quale responsabili dell'UDC è del tutto contraddittorio con la declamata idea di superare i partiti. Insomma, preghiamo i due consiglieri di renderci edotti sulla loro collocazione nel centrosinistra o nel centrodestra”.
“In secundis – continua l’esponente di Forza Italia - Chichiarelli e Cipollone respingono l'idea delle primarie perché lo ritengono un metodo vecchio. Chiediamo quindi loro di illustrarci pubblicamente il metodo di scelta del candidato sindaco nel caso non emerga una condivisione massima su un nome. Si aspettano che procederemo ad una scelta in camera caritatis, dettata dall'alto o basata sull'imposizione di una velleità personale di un messia? Secondo noi, quelli che loro vogliono perseguire sono i metodi da tacciare di vecchia politica. Noi non abbiamo bisogno di nascondere le idee in cui crediamo o superare i partiti, rimarremo coerenti e fieri della nostra credibilità: siamo convinti che anche la gente debba partecipare alla scelta del candidato sindaco. I modi sono molteplici, e tra questi anche quelli delle primarie”.
“Chiediamo quindi a Chichiarelli e Cipollone – conclude il coordinatore di FI - di fare chiarezza su tutto ciò e magari uscire allo scoperto con il nome che vogliono imporre, affinché si apra un confronto e si faccia sintesi. Gli avezzanesi hanno già dimostrato in passato che non accettano imposizioni. E siamo certi che sarà così anche stavolta. Le parole chiave sono condivisione e partecipazione sulle idee, sulle persone e sui programmi per offrire alla città una vision e uscire dallo stallo e dalla regressione dopo i 5 anni dell'amministrazione Di Pangrazio. Noi del centrodestra siamo pronti. Gli altri ci dicano cosa vogliono fare senza ambiguità”.
Redazione AvezzanoInforma
ARTICOLO CORRELATO: Il dopo "NO" di De Cesare e Bianchini: basta con Di Pangrazio e primarie di centrodestra