AVEZZANO. «È inesorabilmente trascorso un anno dall’installazione provvisoria dell’antenna per la telefonia mobile di Paterno e gli impegni solenni e scritti del sindaco di Avezzano ancora non sono assolti». Torna così alla carica il comitato spontaneo di Paterno, attaccando il primo cittadino per l’annosa questione che ancora non vede una soluzione.
«Riunioni in comune, comunicati stampa, raccolta di ben 600 firme» ricorda la portavoce del comitato, Antonella Cardarelli «ma nulla è cambiato. L’amministrazione comunale ha preso il preciso, inequivocabile, impegno a togliere l’antenna, ma ad ora si vede solo l’inutile trascorrere del tempo che non muta affatto l’interesse e la rabbia dei cittadini».
«Si è parlato di siti di proprietà del comune a ridosso dell’autostrada» spiega Cardarelli «del cui affitto, peraltro, ne gioverebbe la cassa comunale assolvendo al suo ruolo pubblico. Nel frattempo fusioni tra gestori di telefonia dovrebbero portare alla diminuzione delle antenne presenti in tutto il nostro territorio facendo venire meno la necessità infrastrutturale di cui si parla sempre, ottimizzando quello che già esiste».
«Il tempo è abbondantemente scaduto» concludono dal comitato «non si può più tollerare l’attuale situazione. Non ci aspettiamo una risposta dal comune bensì fatti: immediata rimozione».
Redazione Avezzano Informa