Il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che per la prima parte della giornata di oggi sono previste nevicate deboli e a carattere residuo nei settori adriatici. Dal pomeriggio decisa attenuazione dei fenomeni fino a cessare su tutta la regione prima di sera. Temperature massime stazionarie, minime notturne in calo per possibili aperture del cielo. Permane i rischio di gelate notturne, anche in pianura.
Tempo in peggioramento a partire da venerdì 13 gennaio a causa di una nuova perturbazione a carattere freddo, che tornerà ad interessare l’Abruzzo e a far scendere a picco le temperature. Dunque tra oggi e domani si prevede un miglioramento climatico, tuttavia il sottosegretario regionale con delega all'ambiente ed alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, mette in guardia i cittadini sottolineando che l'emergenza non è ancora finita: entro il weekend infatti, in base alle previsioni della Sala operativa della Protezione civile, la neve arriverà sul versante abruzzese fino ad ora risparmiato dal forte maltempo, ossia quello aquilano, ed è plausibile che durerà per tutto il mese.
A tal proposito la Regione si accinge a raccogliere dai comuni abruzzesi i dati relativi all’emergenza neve in corso allo scopo di istruire il riconoscimento dello Stato di Emergenza regionale, di cui a beneficiarne saranno soprattutto le piccole realtà comunali, che sono le più colpite dalle avversità atmosferiche in atto. Per l’iter verrà seguita la stessa procedura scelta per l’alluvione che colpì la Marsica il 14 ed il 15 ottobre del 2015, quando il forte maltempo devastò diversi comuni del territorio tra cui Canistro, Capistrello, Civitella Roveto, Luco dei Marsi, Carsoli e Morino.
Idia Pelliccia