Luco dei Marsi - Avevano creato un sodalizio in famiglia finalizzato allo spaccio di sostanze stupefacenti, S. e M. H., padre e figlio extracomunitari rispettivamente di 44 e 20 anni. Da più di un anno erano diventati un punto di riferimento per lo smercio di cocaina. I Carabinieri delle Stazioni di Luco, Ortucchio, Gioia e San Benedetto dei Marsi, unitamente alle unità antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, nella mattinata di oggi hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di misure cautelari emessa dal G.I.P. del Tribunale di Avezzano per i due stranieri.
A partire dall’estate del 2015, gli uomini del nucleo specializzato nel contrasto al traffico di droga in tutta la Marsica, oltra alle attività condotte tra il 2015 ed il 2016 con oltre 50 arresti, decine di kg di droga e tonnellate di marijuana, avevano avviato una serie di controlli per contrastare lo spaccio a Luco e Trasacco. Tale attività aveva permesso di delineare un costante modus operandi ed il coinvolgimento di alcune figure ricorrenti, facendo emergere l’attività di padre e figlio spacciatori.
Le indagini avviate si sono concentrate sulla vasta e variegata clientela dei pusher, giovanissimi, studenti, imprenditori e professionisti coinvolti in diversi episodi di spaccio di cocaina. Attraverso l’esame dei consumatori si è arrivati all’identificazione dei due arrestati, per i quali sono stati raccolti consistenti elementi di prova: il padre gestiva l’attività delinquenziale con il supporto del figlio, che oltre ad effettuare alcune cessioni “in proprio”, fungeva da autista per il padre nel corso dei traffici. L’ordinanza emessa dal Gip ha previsto l’esecuzione della custodia cautelare in carcere per S. H. e agli arresti domiciliari per il figlio M..
Redazione AvezzanoInforma