Il gelo e le nevicate di questi giorni regalano al Parco degli scenari nuovi, come ad esempio il lago ghiacciato, uno spettacolo per gli occhi ma anche una trappola per gli animali. È quello che è successo ad una cerva, rimasta bloccata per ore sul lago ghiacciato di Barrea a circa 50 metri dalla riva. Per un po’ l’animale aveva cercato inutilmente di alzarsi, alla fine, stremata dalla fatica e presa d’assalto dalle cornacchie, giaceva inerme sul ghiaccio. I Guardiaparco hanno allertato i tecnici del Servizio Veterinario e scientifico del PNALM per salvare la cerva.
Il recupero si è presentato da subito difficile sia per la distanza dell’animale dalla riva che rendeva problematico l’uso del fucile lancia siringhe per l’anestetico, sia perché in alcune parti del lago ghiacciato c’erano delle profonde spaccature. Grazie all’esperienza del veterinario del Parco e alla prodezza dei Guardiaparco, il recupero è avvenuto con successo: una volta anestetizzato, infatti, l'animale è stato raggiunto utilizzando gli sci d’alpinismo, per poi essere imbracato e trascinato a riva.
Alla cerva è stata somministrata una terapia antibiotica, sono stati fatti dei prelievi di sangue per il monitoraggio sanitario e immediatamente risvegliata perché già in ipotermia. Dopo qualche istante dal risveglio, ancora traballante sulle zampe si è comunque alzata in piedi e si è spostata verso il bosco.
Le immagini realizzate dal PNALM dell’eccezionale recupero (link)
I.P.