AVEZZANO. Una disamina spietata, attenta alle disfunzioni del pianeta-sanità, e poi le suggestioni della poesia documentaristica, tra arte e letteratura. È iniziata così, in un contesto di open day, la settimana del Liceo Croce, un appuntamento ormai tradizionale, arrivato alla quinta edizione, per lo storico istituto avezzanese di via dei Cavalieri di Vittorio Veneto.
Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, la settimana, coordinata in tutte le sue fasi dalla professoressa Gigliola Ciaccia, ha potuto regolarmente avviarsi, con la qualificata presenza di Valter Santilli, professore ordinario di Medicina Fisica e Riabilitativa alla Sapienza, fisiatra al Policlinico Umberto I, ma soprattutto noto al grande pubblico per le frequenti apparizioni televisive e per essere stato scelto dal cardinale Bergoglio come suo fisiatra di fiducia.
Dopo gli interventi introduttivi della Dirigente scolastica, Rossella Rodorigo, e il saluto portato dal Dirigente del Liceo Scientifico, prima al Liceo “Croce”, Francesco Gizzi, Santilli, presentando il libro “Per il bene del paziente”, ha potuto spaziare sulle tante problematiche che inquietano il mondo della sanità italiana, stimolato dalle domande del professor Maurizio Cichetti.
Le disfunzioni dei pronto soccorso, la medicina difensiva per scongiurare i sempre più frequenti contenziosi giudiziari, i costi delle prestazioni sanitarie, l’opacità dei criteri di nomina di direttori generali e primari, e soprattutto le intrusioni e i condizionamenti della politica. Questi ed altri gli argomenti affrontati, in un incontro che ha particolarmente coinvolto gli studenti ed il pubblico, fra cui molti medici. Un’analisi, quella esposta nel libro di Santilli, non tendente soltanto a porre l’accento sulle tante carenze, ma capace anche di proporre alcune possibili e fattibili soluzioni, per migliorare la qualità delle prestazioni sanitarie.
Le iniziative della settimana del Liceo “Croce” hanno poi visto la proiezione di cinque video realizzati da alcune classi dell’istituto, nell’ambito del progetto “Poesia documentaristica: recitazione, territorio e architettura storica”. Magistralmente coordinato dall’attore Corrado Oddi, il progetto ha visto per l’appunto la partecipazione di cinque classi, a loro volta coordinate e seguite dalle docenti Bizzarri, Cofini, Lanciotti e Parisse. I video hanno documentato alcuni beni architettonici della Marsica, in un suggestivo e riuscitissimo connubio tra storia, storia dell’arte, latino e letteratura italiana. Un progetto di grande impatto e successo, che verrà presentato a giorni nella sala consiliare del comune di Avezzano.
Redazione Avezzano Informa