A Campo Felice, in Abruzzo, un elicottero è precipitato durante una missione di soccorso, le cinque persone dell’equipaggio e l’infortunato a bordo non sono sopravvissuti all’impatto. Il CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) desidera fare qualcosa di concreto per essere accanto alle famiglie delle vittime che hanno perso la vita nell’incidente del 24 gennaio.
Valter Bucci, 57 anni, medico rianimatore; Davide De Carolis, 39 anni, tecnico di elisoccorso; Mario Matrella, 42 anni, tecnico di soccorso alpino e speleologico: erano soccorritori del CNSAS. Le altre vittime sono il pilota di INAER Gianmarco Zavoli, 46 anni; l’infermiere Giuseppe Serpetti, 60 anni; il ferito trasportato, Ettore Palanca, 50 anni. Bucci e Matrella avevano appena fatto ritorno come volontari del CNSAS dalle operazioni di Farindola, all’Hotel Rigopiano. Le loro famiglie in questi giorni hanno dovuto affrontare le scosse di terremoto, i disagi causati da nevicate eccezionali ed ora anche il lutto per la perdita dei propri cari.
Non lasciamoli soli: esiste un “Fondo di solidarietà” istituito dal CNSAS per le vittime del Soccorso alpino e speleologico e le loro famiglie, già utilizzato nel corso degli ultimi anni in altre drammatiche occasioni, come per l’incidente durante una missione dell’elicottero del Suem 118 di Pieve di Cadore e in Val Lasties sul Pordoi. I nostri iscritti sono volontari che dedicano gran parte del loro tempo per essere d’aiuto a chi ne ha bisogno.
Ci rivolgiamo agli amici della montagna, a chi apprezza il valore del volontariato e a tutte le innumerevoli persone che in questi giorni hanno manifestato vicinanza e sostegno al CNSAS. Offri in libertà un tuo contributo concreto con una donazione, anche minima: può essere di grande aiuto al nostro fondo di solidarietà. Grazie a nome di tutto il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Codice IBAN: IT41 W056 9601 6000 0000 2744 X61).
<<Ciò che facciamo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri resta per sempre>>. (Harvey B. Mackay)
I.P.