AVEZZANO. Una decisione maturata dopo aver cercato una sintesi con gli altri schieramenti di centrodestra che, alla fine, non è arrivata perché si sono trovati di fronte a invidie e personalismi. Così i principali attori marsicani del Nuovo centrodestra hanno motivato alla stampa la loro decisione di correre, alle prossime elezioni comunali, con il candidato sindaco Gabriele De Angelis, all’interno della lista civica “Avezzano popolare”.
Una compagine civica, sì, ma disposta ad accogliere quei “cugini” di centrodestra, così sono stati definiti, che ancora non riescono a trovare la quadra, da Forza Italia a Fratelli d’Italia, passando per Noi con Salvini. «Non facciamo più inviti» ha spiegato Massimo Verrecchia, coordinatore provinciale dell’Ncd «ma il nostro è un auspicio, perché anche gli altri partiti del centrodestra si uniscano al nostro progetto per rappresentare l’alternativa di cui Avezzano ha bisogno». «Crediamo che il nostro apporto a De Angelis, di cui condividiamo le linee programmatiche» ha quindi aggiunto «potrà essere determinante, in termini di percentuale, per la vittoria alle prossime elezioni comunali». Punti in comune con l’imprenditore del settore assicurativo, hanno dichiarato, sono la volontà di difendere il tribunale del capoluogo della Marsica e il rilancio del commercio del centro cittadino, a cui aggiungere programmi per il nucleo industriale e l’arredo urbano.
La parola è passata poi a Felicia Mazzocchi, consigliere provinciale e primo nome ufficiale di candidata della lista “Avezzano Popolare”. «Il mio è un percorso che definirei quasi naturale» ha chiarito «anche in riferimento ai temi di cui mi sono sempre occupata in Provincia. Parlo, ad esempio, di sicurezza delle scuole». «Ho anche cercato di essere propositiva con l’attuale amministrazione» ha ricordato poi il consigliere provinciale «anche in merito alle “antenne selvagge”, ma non è servito a nulla. C’è da ripianificare tutto al Comune di Avezzano, dal bilancio ai vari programmi, perché, francamente, non raccoglierei nulla di questa amministrazione. Non ci appartiene l’ansia delle promesse, soprattutto di posti di lavoro. Quello che vogliamo è che tornino ad innalzarsi i valori civili di questa città».
Tanti gli argomenti caldi lanciati dai tre dell’Ncd durante la presentazione: dal mancato inserimento della Marsica nelle aree 107.3.c, alla circonfucense e, più in generale, ai progetti di viabilità, dal sottopassaggio della stazione al rilancio dell’Università e della biblioteca, fino ad arrivare allo status di Avezzano quale “città territorio”.
A chiudere la conferenza stampa il consigliere comunale Claudio Tonelli: «Ho iniziato questo percorso in consiglio comunale con Fabio Ranieri e Italo Cipollone e siamo stati gli unici rimasti sempre coerenti. Avezzano vive un torpore enorme con cittadini quasi dismessi e rassegnati, a causa di un’amministrazione che rimane nelle stanze comunali a nominare dirigenti, anziché, magari, andare a Roma e difendere i diritti del nostro territorio». «De Angelis ha già dato prova di quello che sa e può fare» ha concluso «quindi credo che saprà stare a guida di questa città. Appoggiamo il suo programma a cui presenteremo anche delle nostre aggiunte».
Finestra sul mondo del lavoro al termine della conferenza stampa, con un operaio che ha preso la parola per raccontare la sua storia di ex dipendente della cartiera di Avezzano, rimasto senza lavoro e con una famiglia di cinque persone. Stanco di promesse, e convinto che i cittadini siano trattati solo come “salvadanai”, ha chiesto ai tre rappresentanti dell’Ncd quali sarebbero, in caso di vittoria, le loro soluzioni alla piaga della disoccupazione. «Non abbiamo la bacchetta magica e non possiamo fare promesse» la loro risposta «ma ci impegneremo a potenziare i servizi e sanare il vulnus dell’occupazione e dell’attività produttiva».
Maria Caterina De Blasis