Questa sera, 23 febbraio, ad Antrosano, il 31enne Leonardo Ferrante, uno dei massimi punti di riferimento per i movimenti contro la corruzione, della segreteria nazionale di Libera, terrà una relazione sul tema “Cittadinanza monitorante e anticorruzione civica”.
L’incontro, organizzato dal gruppo di Libera Avezzano, coordinato da don Aldo Antonelli, fa parte del programma di formazione civile, volto a creare conoscenza e consapevolezza nei cittadini, per imparare a riconoscere le spie della corruzione e mettere in campo azioni di contrasto e prevenzione al fenomeno.
Cittadini che si preparano a diventare sentinelle anticorruzione. Come? «Imparando a riconoscere i segnali della corruzione» spiega don Aldo «e a mettere in campo azioni di contrasto e prevenzione al fenomeno attraverso una vigilanza diffusa».
Il presidente dell'Autorità anticorruzione Raffaele Cantone ama sottolineare che "la cittadinanza e i singoli possono svolgere un ruolo fondamentale nel contrasto alla corruzione". Ma come? Come fare a unire i cittadini nella lotta a un male tanto praticato quanto ignorato se è vero, come messo in luce da una recente ricerca dell'Università di Bologna, che una percezione più adeguata della corruzione farebbe risparmiare allo Stato 585 miliardi di euro?
«Non basta» precisa Ferrante «il “diritto di sapere” riconosciuto dalle norme sulla trasparenza; per fare la propria parte è necessario sapere esercitare questo diritto, praticando un monitoraggio diffuso che non è sostitutivo ma complementare a quello dello Stato».
L’incontro è aperto a tutti e la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.
Redazione Avezzano Informa