«È l’ennesimo tentativo di mistificare la realtà dei fatti» spiegano i portavoce Fabrizio Cerasa, Cristian Aceto, Costantino Di Nardo, Emilio Caniglia e Pasquilino Tarquini «sono farneticazioni che il Comitato ha già smentito nei mesi scorsi. Purtroppo, il primo cittadino continua interrottamente a raccontare frottole alla stampa e rilancia la bufala del maxi finanziamento. Non più 4 milioni e mezzo, sembra che la bufala del maxi finanziamento sia cresciuta fino a 6 milioni e 643mila euro in pochi giorni. Frottole su frottole con l’unica verità dell’esistenza del solo finanziamento di 2 milioni e 100mila euro assegnati dal 2011 al Comune di San Benedetto dei Marsi per la costruzione di una scuola nuova e sicura. Sono stati persi inutilmente 4 anni per una rivalità politica insensata con l’unico obiettivo di spezzare la continuità amministrativa. Oltre ad aver bloccato una progettazione definitiva e l’avanzamento dei lavori, D’Orazio ha costretto alle dimissioni dei tecnici, incaricati dalla precedente amministrazione, che stavano effettuando l’analisi di vulnerabilità sismica. In più, non ha dato seguito al cambio d’uso di una struttura pubblica residenziale a struttura scolastica, avviato dalla precedente amministrazione, in modo da alleggerire il sovraffollamento della vecchia struttura scolastica in uso. Inoltre, dopo aver saputo dell’alto rischio del plesso scolastico in uso, ha nascosto per mesi la perizia sulla vulnerabilità sismica all’opinione pubblica e ad oggi, con un indice di rischio sismico (SLV) pari a 0.263, sostiene la sicurezza della struttura scolastica».
«In 4 anni» scrivono dal Comitato «il sindaco D’Orazio ha cercato in tutti i modi di delocalizzare la progettazione della nuova struttura scolastica dell’amministrazione precedente, strumentalizzando semplici adempimenti amministrativi come impedimenti insormontabili. Il nesso di causa, come la convenienza economica, erano già stati dimostrati altrimenti non ci sarebbe mai stata l’assegnazione del finanziamento di 2 milioni e 100mila euro per la costruzione di una scuola nuova e sicura. Inoltre, l’impedimento del Piano Regolatore come zona parco della progettazione dell’amministrazione precedente è del tutto inesistente perché le particelle di terreno interessate dalla progettazione sono tutte di proprietà del Comune e c’è una variazione al Piano Regolatore già avviata nell’iter della costruzione della scuola nuova e sicura bloccata irresponsabilmente dal primo cittadino».
«Il sindaco D’Orazio» concludono infine i responsabili del comitato sambenedettese «cerca in tutti i modi di infangare la posizione del Comitato facendo, come suo di solito, una confusione grottesca con l’opposizione politica che è sempre presente nei consigli comunali. Cerca di scaricare tutta la sua incapacità e inadeguatezza politica e amministrativasull’opposizione politica e sul Comitato. Invece di vergognarsi della mancata costruzione di una scuola nuova e sicura e stare in silenzio, il sindaco continua a raccontare bufale e a prendere in giro tutta la cittadinanza. Purtroppo, al peggio non c’è mai fine auspicando che non ci siano altre repliche da parte di D’Orazio altrimenti la bufala del maxi finanziamento crescerà ancora e chissà a quanti milioni ammonterà».
Redazione Avezzano Informa