AVEZZANO – Nono sono stati sufficienti 101 esposti, leggete bene son proprio 101, per avere la propria zona di abitazione ripulita dai rifiuti abbandonati. Parliamo dei residenti nell’area ricompresa, nell’estremo nord della città, al limitare fra l’imbocco delle autostrade e l’inizio della frazione di Antrosano, fra via Vittime Civili della Guerra e via generale Alvaro Rubeo.
La protesta, l’ennesima, arriva da un cittadino di Avezzano, residente nel posto, che si è letteralmente sostituito, in questi ultimi anni, alla Tekneko e al servizio comunale di sorveglianza. Nell’esposto, infatti, l’esponente, un residente di 46 anni, sottolinea come nella zona lungo il ciglio dell’autostrada, lungo le vie e nei prati circostanti, ma anche sulla sede stradale comunale, sia prassi e regola l’abbandono di ogni tipo di rifiuti, compresi i residui delle lavorazioni edili.
Secondo l’uomo che ha firmato l’esposto, le disposizioni dell’assessore vengono normalmente disattese con il risultato di rendere l’intero circondario indecente, sporco e per certi versi anche pericoloso.
“Oltre alla denuncia – scrive nell’esposto il quarantaseienne di Avezzano – un cittadino non può fare. Io, però, adesso ho deciso di procedere in altro modo. La raccolta nei luoghi indicati e specialmente in via Gen. A. Rubeo (tratto dall’incrocio con via G. Di Vittorio e la mia abitazione) è stata fin d’ora svolta da me e conferita al centro di raccolta. Da oggi mi farò rilasciare ricevute attestanti il deposito presso il Centro Raccolta di via Nuova e presenterò al Comune di Avezzano le spettanze per tale servizio”.
L’irritazione di questo civilissimo e paziente avezzanese è più che comprensibile. Quello che diviene sempre meno comprensibile e assolutamente ingiustificabile è il lassismo e l’assoluta noncuranza dell’amministrazione comunale. Impartire disposizioni e fare contratti non basta a risolvere i problemi. E’ necessario, infatti, che le disposizioni siano fatte rispettare e che i termini dei contratti vengano puntualmente soddisfatti. Per garantire tutto ciò l’Amministrazione comunale deve esercitare rigidi e severi controlli.
Ma gli sciocchi siamo noi. Personale da destinare al controllo sul come viene eseguito il lavoro relativo alla raccolta dei rifiuti e alla pulizia della città non ce n’è. L’urgenza ora riguarda gli addetti all’Urp, con bando che scade proprio in zona elezioni, e garantire la nomina ad personam degli scrutatori. Carissimo quarantaseienne avezzanese che chiedi la pulizia e la decenza del tuo quartiere, la tua richiesta può attendere. Ci son cose più importanti a cui pensare, concluderebbe la sua “Piccola Storia Ignobile” il Maestro Francesco Guccini.
Redazione AvezzanoInforma