I militari sono intervenuti nel centro rovetano a seguito di una denuncia presentata alla locale caserma, in quanto, la sera dei fatti, nessuno ha allertato il 112 per richiedere un intervento.
L.C., 45enne del posto, con numerosi precedenti per furto, ricettazione, stupefacenti ed evasione, lunedì ha denunciato ai carabinieri di aver subito un’”inspiegabile” aggressione da parte di alcune persone di origine straniera, mentre si trovava nel bar. L’uomo ha anche presentato un referto medico rilasciato dal pronto soccorso di Sora da cui risulta che, per le ferite riportate, ha avuto 20 giorni di prognosi per contusioni multiple al torace e all’addome e una frattura ad un dito.
Le indagini si sono sviluppate sulla testimonianza di numerose persone ascoltate in caserma, testimoni dei fatti, in quanto la sera di sabato erano presenti nel bar. Dal locale sono state anche acquisite le immagini riprese dalle telecamere della videosorveglianza, da cui si evince che la rissa c’era stata intorno alle 23 di sabato. I motivi alla base della zuffa sarebbero da individuare nell’elevato tasso alcolico delle persone coinvolte. Qualche parola di troppo ha probabilmente innescato la lite, cominciata proprio davanti al bancone del bar.
L.C., che ha avuto da subito la peggio, è stato spintonato fino a una veranda del locale, dove è stato preso a pugni e poi a calci mentre si trovava a terra. Dopodiché è stato trascinato fuori dal locale e gettato in strada. Dopo le botte, gli altri due responsabili si sono dileguati in pochi minuti. Nonostante il locale fosse gremito di clienti, nessuna chiamata per richiedere un intervento è arrivata alle forze dell’ordine e nemmeno ai sanitari.
Oltre a L.C., sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria e dovranno rispondere dei reati di rissa e di lesioni: S.C., 34enne italiano di Sora, e M.A., cittadino rumeno residente a Balsorano, entrambi operai. Nei confronti del locale teatro della rissa saranno valutati provvedimenti relativi alle leggi di pubblica sicurezza.
Redazione Avezzano Informa