«La sicurezza degli edifici scolastici per chi ci studia e lavora sono la priorità, in questi ultimi tempi ho assistito al balletto degli indici di sismicità ed è una cosa surreale. Se da noi ci fosse stato un giapponese e avesse visto e sentito tutto quello che è successo nei mesi appena trascorsi ci avrebbe mandato in cura». Gabriele De Angelis incontra i cittadini di Avezzano nella sala conferenze della Chiesa San Rocco insieme a Simona Santullo, una di quelle mamme battagliere che hanno seguito molto da vicino le vicende legate alla sicurezza antisismica delle scuole avezzanesi, soprattutto delle Mazzini-Fermi.
Davanti a una platea di genitori e nonni dei bambini delle varie scuole della città e delle frazioni, il candidato sindaco di Avezzano Rinasce ripercorre l’impegno da assessore nella Giunta comunale rivendicando il suo lavoro: «Mi sono ritrovato in bilancio 19 milioni di euro destinati ai tre campus scolastici da insediare in tre punti strategici della città. Mi colpì molto il fatto che a distanza di cinque anni il progetto fosse ancora fermo. Questa Amministrazione di anni ne perse altri tre perché non aveva un’idea precisa su come affrontare un problema che riguardava una popolazione scolastica di 5600 alunni. Era assurdo aspettare ancora e con la delega all’edilizia scolastica dal 24 ottobre 2014 al 9 marzo 2015, in quattro mesi di lavoro intenso, elaborammo il Progetto Scuole Sicure ottenendo la firma dell’Ufficio per la Ricostruzione. Quel progetto è partito, adesso dobbiamo imprimergli la massima velocità possibile per portarlo a compimento».
La discussione con i presenti va subito sulle Mazzini-Fermi e De Angelis non si sottrae: «Su questo problema vogliamo intervenire subito, quelle scuole sono già oggetto della nostra massima attenzione per dare sicurezza a bambini e genitori. A giugno anche noi faremo fare una perizia come ulteriore approfondimento per fugare ogni minimo dubbio e che metta la parola fine alle incongruenze sugli indici, da quei dati sapremo che decisione prendere e in caso di bisogno a settembre gli alunni delle Mazzini-Fermi verranno spostati al Noesis, ragionando in termini di rotazione negli spazi a disposizione finanche a non abbandonare a priori l’idea dell’utilizzo dei Musp. Il Comitato dei genitori sta facendo il proprio dovere, l’Amministrazione deve fare la parte che le compete. Per questo noi abbiamo risorse e tecnici con esperienza sul campo e nell’amministrazione, una coalizione con persone con le giuste conoscenze e non dovremo aspettare nemmeno un minuto per partire, accenderemo la macchina amministrativa in brevissimo tempo avvalendoci anche delle migliori professionalità nel campo. Anche professionalità esterne al Comune».
Sull’edificio che ospita le scuole Mazzini-Fermi, De Angelis va oltre: «Quando tutti gli alunni saranno sistemati nelle nuove scuole, un’idea su cosa fare di quello storico palazzo ce l’ho. E ho anche una certezza: non potrà mai diventare un centro commerciale».
Da ultimo, De Angelis fa una cosa abbastanza inconsueta per un politico. Soprattutto quando è in campagna elettorale: «Il problema delle scuole in sicurezza è delicato e deve essere affrontato in maniera completamente diversa da come ha fatto quest’Amministrazione. Per questo voglio citare una persona che oggi non è mia alleata e non mi sostiene alle elezioni: Antonio Del Corvo. Da presidente della Provincia dell’Aquila, Del Corvo, rischiando, ha cambiato passo quando si è trattato di dare scuole superiori sicure agli studenti. Ha dato la dimostrazione che quando un’amministrazione pubblica vuole fare le cose è capace di farle bene e sul serio. Noi vogliamo fare così».
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