Il deputato del neonato movimento “Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista”, Gianni Melilla, ha presentato un’interrogazione, a risposta scritta, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, in merito agli interventi di messa in sicurezza lungo l’autostrada dei Parchi
«Premesso che le autostrade A24 e A25 che collegano l’Abruzzo al Lazio e a Roma hanno bisogno di una manutenzione generale anche in considerazione della loro collocazione in un’area ad alto rischio sismico» scrive il deputato «in conseguenza degli eventi sismici del 2009, la legge 228 del 2012 ha disposto specifiche misure atte a consentire la messa in sicurezza dei viadotti, l’adeguamento degli impianti di sicurezza in galleria e ogni ulteriore opera di adeguamento». «Il progetto di adeguamento sismico dei viadotti» aggiunge «può essere sintetizzato nelle seguenti fasi: rinforzo delle pile mediante idrodemolizione dello strato corticale ed impiego di malte speciali; interventi sui testa pila finalizzati all’installazione dei nuovi dispositivi di appoggio; installazione di smorzatori viscosi trasversali sulle pile e sulle spalle; solidarizzazione delle solette degli impalcati per creare una continuità secondo uno schema a catena cinematica; realizzazione di nuovo impalcato in struttura mista acciaio-calcestruzzo nei viadotti con impalcato degradato, secondo lo schema a catena cinematica, prevedendo l’ampliamento dell’attuale carreggiata di circa 50 cm, per adeguare la larghezza della corsia di emergenza; realizzazione di un solettone a tergo delle spalle a cui collegare gli smorzatori».
«Il programma degli investimenti, inseriti nel nuovo Piano Economico e Finanziario di Strada dei Parchi per la durata residua di concessione sino al 2030» dichiara ancora Melilla «comprende l’adeguamento sismico dell’autostrada per 1 milione e 35 mila euro da attuarsi entro il 2023; nelle more dell’approvazione del suddetto piano economico e finanziario è emersa la necessità urgente di eseguire preventivamente alcuni interventi di antiscalinamento, che consistono sostanzialmente nel ripristino dei ritegni sismici originari».
Il deputato dell’Mdp chiede allora a Delrio quali siano le decisioni assunte dal Ministero e dalla Società concessionaria per l’esecuzione degli interventi di verifica della vulnerabilità sismica e in generale per la messa in sicurezza di un’infrastruttura strategica come l’autostrada dei Parchi non solo per le regioni Abruzzo e Lazio, ma per l’intero sistema nazionale, anche in considerazione delle rilevanti ricadute positive sul piano occupazionale e sociale degli investimenti.
Redazione Avezzano Informa