LECCE NEI MARSI. «Il sindaco di Lecce nei Marsi vieta la registrazione audio e video di una seduta pubblica di consiglio comunale e manda addirittura fuori dall'aula un giornalista. Alla faccia della democrazia e della trasparenza». È quanto afferma il consigliere di minoranza del Comune marsicano Andrea Favoriti.
«Nella seduta di consiglio comunale del 26 aprile nella sala consigliare del comune di Lecce nei Marsi» spiega il consigliere «il sindaco Gianluca De Angelis vieta la registrazione audio e video di una seduta pubblica di consiglio comunale. E non è la prima volta che questo succede: il sindaco ha minacciato l'operatore televisivo che nel caso non avesse desistito nel fare le riprese, avrebbe convocato immediatamente i carabinieri per richiederne le generalità e provvedere alla denuncia».
«Il capogruppo Augusto Barile» conclude Favoriti «ha "sbandierato" l'esistenza di un fantomatico regolamento comunale che impedirebbe le registrazioni audio e video delle sedute pubbliche di consiglio comunale».
Redazione Avezzano Informa