Dal terremoto dell’Aquila alla tragedia di Rigopiano, alle emergenze per neve nel teramano: la risposta dell’Abruzzo all’emergenza-urgenza è un nuovo modello basato sulla formazione e sulla cooperazione internazionale.
Il convegno di Avezzano vedrà la straordinaria partecipazione del professor Kobi Peleg, Direttore dell’Israeli National Center for Trauma and Emergency Medicine e Responsabile dell’Executive Master for multi-disciplinary program of disaster and emergency management dell’Università di Tel-Aviv. Peleg è uno dei massimi esperti al mondo sulla gestione delle catastrofi ed ha diretto, partecipandovi, numerose missioni israeliane di soccorso medico. Tanto per farsi un’idea, le squadre del professor Peleg sono, tra l’altro, in grado di costruire un ospedale d’emergenza in 12 ore. Israele, poi, vanta una storica esperienza e una dimostrata competenza nella gestione umanitaria, sanitaria e logistica intervenendo nei casi di tsunami in Sri Lanka (2004), uragano Katrina a New Orleans (2005), terremoto in Perù (2014), ciclone in Myanmar (2008), tifone nelle Filippine (2009 e 2013), terremoto di Haiti (2010), incendio in un ospedale in Romania (2010), terremoto in Giappone (2011), tsunami e terremoti in Turchia (1999 e 2011), uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti (2012).
Grazie all’attività di “Abruzzo 2020 Sanità Sicura” il know-how dell’Israeli National Center for Trauma and Emergency Medicine viene trasferito e implementato in Abruzzo. “Abruzzo 2020 Sanità Sicura” è un programma di formazione per gli operatori della rete di emergenza-urgenza della Regione Abruzzo, attivo dal 2014 e diretto da Gabriele Rossi. È il frutto della collaborazione con il Ministero della Sanità dello Stato di Israele.
Il convegno sarà l’occasione per fare rete con la partecipazione di Rinaldo Tordera, direttore generale ASL Avezzano, Sulmona, L’Aquila, di Roberto Fagnano, direttore generale ASL Teramo, di Giuseppe Rinaldi e Graziella Patrizi Prefetti dell’Aquila e di Teramo, di Alfonso Mascitelli, direttore ASR Abruzzo, Roberto Albani, direttore maxiemergenze sanitarie Regione Abruzzo, Maria Teresa Letta, vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Silvio Liberatore, responsabile Protezione Civile Regione Abruzzo. Relatori dell'incontro saranno i sanitari Gino Bianchi, Maura Coletta, Santa De Remigis, Franco Marinangeli.
«Rivolta Italia Abruzzo, con questo convegno internazionale organizzato grazie alla collaborazione di “Abruzzo 2020 Sanità Sicura”» afferma Del Corvo «manifesta la volontà e l’impegno di essere al servizio del territorio e della sua popolazione. Attraverso il confronto, la cooperazione internazionale, la formazione, la capacità di fare rete e lo sviluppo di modelli operativi efficaci è possibile raggiungere l’obiettivo di dare risposte concrete e adeguate alle emergenze-urgenze provocate dalle calamità che hanno purtroppo colpito l’Abruzzo. Da questo convegno deve partire il segnale che è possibile una nuova frontiera della gestione delle emergenze sanitarie e civili e l’Abruzzo può assurgere a regione modello in questo campo».
«Dopo aver inviato decine di sanitari abruzzesi a formarsi in Israele» afferma Gabriele Rossi, direttore e project manager del programma di formazione in Israele e coordinatore dei lavori del convegno «oggi abbiamo l'occasione di continuare in Abruzzo la collaborazione con la sanità israeliana costruendo insieme un piano di intervento in caso di maxiemergenze, coordinato e territorialmente omogeneo tra gli ospedali di Avezzano, L'Aquila e Teramo».
Il convegno sarà preceduto dai saluti di Antonio Del Corvo, Rivolta Italia Abruzzo, dall’onorevole Giuseppe Moles, Rivolta Italia, dal sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio e da Silvio Paolucci, assessore regionale alla sanità.
Redazione Avezzano Informa