La scherma è sì agonismo, ma anche e soprattutto passione, inclusione, condivisione e divertimento. È questo l’importante messaggio che ha veicolato la “Festa della scherma-città di Avezzano”: oltre 300 partecipanti tra atleti, familiari, appassionati e curiosi di questo nobile sport si sono dati appuntamento ieri all’interno del palazzetto dello sport “A. Vivenza” di Avezzano. Un interessante spettacolo, fatto di esibizioni e socializzazione, ha inaugurato questa 1^ edizione organizzata dalla società sportiva “I Marsi” con il patrocinio del comune. La manifestazione ha offerto per la prima volta nella Marsica una visione grandangolare della scherma, coinvolgendo il tessuto sportivo e sociale del territorio con l’obiettivo di far conoscere le mille sfaccettature di questa disciplina e di porsi come una “pedana” aperta a tutti, senza distinzione di età, esperienza o livello agonistico.
A partire dalle 15:30 è andata in scena l’esibizione dei numerosi bambini che hanno partecipato al progetto “Scherma nella scuole”, ai quali è stato consegnato l’attestato di partecipazione; a seguire è stata la volta dei giovani sciabolatori marsicani che hanno sfidato in pedana gli atleti dell’Accademia Scherma di Pescara, società amica ospite dell’evento. Infine spazio alla gara a squadre mista tra gli spadisti marsicani e quelli pescaresi. La Festa, inoltre, ha previsto uno spazio dedicato alla solidarietà ed al sociale con la presenza dello stand informativo dell’associazione di promozione sociale “I Girasoli”, che si occupa da diversi anni di dare supporto alle famiglie del territorio nonché di tutelare la genitorialità, i minori e le donne vittime di violenza.
È Federico Falcone, atleta ed addetto stampa del Circolo Scherma I Marsi, a raccontarci la forza e l'energia che la manifestazione ed i suoi protagonisti hanno saputo trasmettere al pubblico marsicano. “I sorrisi e gli applausi convinti di atleti, genitori, pubblico e collaboratori hanno testimoniato il successo non solo della Festa di ieri ma soprattutto del percorso intrapreso dalla società per far conoscere questo grande sport alle persone: tutto è nato circa due anni fa grazie all’impegno ed ai sacrifici del presidente del club Barbara De Zanet, del vicepresidente Fabrizo Lanciani e di tanti altri come Alessandra Fatato, Giampiero Santucci, Antida Pulcini e Mario Notarantoni, tutti accomunati da un sogno. Se questa realtà promettente esiste e fa battere i cuori di tanti, il grande merito è loro".
"Nel giro di un anno - continua Falcone - una realtà nuova come la nostra in questa terra, si è evoluta in maniera esponenziale. Il numero di iscritti tra adulti e bambini è cresciuto esattamente come i risultati portati a casa, e questo non può che riempirci di orgoglio. I buoni esiti raggiunti si devono ad un progetto a lungo termine fatto di impegno e devozione i cui frutti cominciano a vedersi. Il Trofeo di ieri ha permesso a tanti atleti tra adulti e bambini di farsi conoscere e di comprendere che con la forza di volontà si possono raggiungere tanti obiettivi. La scherma è proprio questo: passione, unione, forza, voglia di stare insieme e di condividere un sogno. Abbiamo premiato tutti, nessuno escluso, il podio non era importante ieri, una festa era e tale è stata, con tanta musica, divertimento e per molti pura voglia di fare un’esperienza nuova. Grazie a tutti per aver partecipato, venite a vederci, venite a scoprirci!”.
Idia Pelliccia