Luco dei Marsi - Una raccolta firme per esprimere ancora una volta il proprio dissenso circa lo stato di abbandono e degrado in cui versa l’area dell’ex Ammasso. Massiccia vegetazione, edifici fatiscenti, animali e sporcizia: questo lo scenario descritto dai residenti della zona. La situazione dello spazio verde in questione, un terreno di circa tre ettari racchiuso tra via Alessandro Torlonia, via Ignazio Silone e via Mascagni, ha costretto i cittadini ad un’ennesima ferrea presa di posizione. L’area, di proprietà del comune ed attualmente impiegata come eco-stazione gestita dalla società Segen Spa per lo smaltimento dei rifiuti ingombranti, si trova in una zona semicentrale del paese, in prossimità di strutture che quotidianamente vengono frequentate dai cittadini di tutte le età: l’asilo, lo stadio, l’ufficio postale, il consultorio e la sede della Misericordia.
“Non vogliamo essere trattati come cittadini di serie B – raccontano i firmatari ad Avezzano Informa – sono anni che chiediamo l’intervento degli organi competenti che puntualmente ci lasciano al nostro destino. Ci sentiamo del tutto abbandonati, e ad ogni raccolta firme la delusione cresce a dismisura. A noi non interessa minimamente la bandiera politica delle istituzioni a cui ci rivolgiamo, l’unica cosa che ci preme è che ci venga restituita una zona vivibile, dignitosa. Soprattutto con l’arrivo dell’estate viviamo con l’angoscia di far giocare i nostri figli all’aria aperta per paura che si ritrovino davanti ratti o serpenti, per non parlare degli insetti e della puzza. Ci sono strutture che andrebbero messe in sicurezza al più presto, sia per i bambini che scavalcano il recinto e vanno a giocare in prossimità degli stabili, sia per i senzatetto che abbiamo visto entrarvi in cerca di ricovero”.
Nella petizione, firmata da tutte le famiglie che abitano in zona, si segnalano la presenza di rifiuti, erba alta ed incolta, cattivo odore, ospiti non graditi come serpi o topi. Nel mirino delle critiche dei cittadini anche la questione sicurezza, sia per quanto riguarda gli edifici dissestati presenti all’interno, sia per l’odore di sostanze chimiche che arriva fin dentro le abitazioni circostanti. Di seguito la lettera dei residenti, indirizzata al sindaco di Luco, alla ASL di Avezzano ed al prefetto di L’Aquila, avente per oggetto “Richiesta ripulitura e bonifica dell’area Ex-Consorzio Agrario sito fra Via Silone, Via Mascagni e Via A. Torlonia”:
<<Egr. Sigg. dell’amministrazione comunale di Luco, torniamo NUOVAMENTE a sensibilizzarVi riguardo al problema in oggetto. QUESTA E’ LA QUARTA VOLTA che i cittadini del quartiere Campo Sportivo interessano le varie amministrazioni comunali succedutesi nel passato (giunta Venti 2 volte, giunta Cherubini e giunta Palma) ma pare che tutta questa gente NON ha avuto orecchie per ascoltare ed occhi per vedere. Gli abitanti di questo rione sono arci stufi di questo atteggiamento da parte di chi non vuole prendere in nessuna considerazione lo stato di abbandono igienico e di decoro di un’area urbana, come quella di tante altre parti del nostro paese tenute e pulite in maniera più o meno dignitosa. Il problema?
- SERPI, RAMARRI, TOPI e animali di ogni tipo la fanno da padrone lungo Via Ignazio Silone (e circostanti);
- Spesso il cattivo odore (puzza) che si sente provenire dalle strutture fatiscenti, in stato di pericolo e abbandonate, ci impone di serrare le finestre per non essere inondati da ogni tipo di olezzo;
- Abbiamo appurato che in questi stabili sono ancora abbandonati ogni tipo di prodotti chimici sicuramente scaduti da diversi anni, che crediamo possano produrre qualche problema alla nostra salute e SOPRATTUTTO alla salute dei nostri bambini che frequentano l’asilo comunale;
- Inoltre Vi segnaliamo che nell’area indicata ci sono strutture sanitarie dedicate all’Asl e ad un’associazione di volontariato di pronto soccorso (Misericordia) che sono circondate da erbacce di ogni tipo>>.
Si auspica che quanto prima ci si attivi per dare risposte a queste famiglie, è che la loro richiesta di poter vivere in un ambiente pulito, decoroso e privo di pericoli possa finalmente essere ascoltata ed esaudita.
Idia Pelliccia