CANISTRO. Dopo i due arresti per violenze e maltrattamenti nella casa famiglia di Canistro dove sono ospitati alcuni minori nordafricani, il console d’Egitto ha fatto visita alla struttura rovetana e, successivamente, la sezione consolare dell’Ambasciata d’Egitto a Roma ha inviato una nota, con la quale esprimeva i propri complimenti, alla Procura della Repubblica del Tribunale di Avezzano per la conduzione delle indagini che si sono concluse il 13 con l’esecuzione delle misure cautelari in regime di arresti domiciliari nei confronti dei due responsabili.
Con la stessa nota, l’ufficio ha richiesto anche un incontro in Procura tra il Console Consigliere, Sherif Elgammal, e i magistrati interessati alle indagini, nonché con il dirigente della Squadra Mobile dell’Aquila che le aveva seguite e coordinate.
Il Console Sherif Elgammal è stato quindi ricevuto dal Procuratore della Repubblica di Avezzano, Paladino Morichini, a cui ha esternato i ringraziamenti in nome e per conto del suo Paese. I ringraziamenti sono stati rivolti anche al Sostituto Procuratore Cocco, titolare delle indagini, e al personale della Squadra Mobile che le ha svolte e che era presente all’incontro.
Al termine, il Console ha visitato la struttura di accoglienza di Canistro, accompagnato dal personale della Squadra Mobile Polizia. Durante la sua visita, il diplomatico, in un clima di cordialità, ha incontrato l’amministratrice del centro di accoglienza e si è intrattenuto a colloquio con alcuni minori egiziani ospiti, per poi fare rientro a Roma.
Redazione Avezzano Informa