Brif Braf" è il villaggio dei ragazzi che si terrà ad Avezzano il due e tre settembre, al parco esterno del Castello Orsini.
Un evento organizzato da "Il Volo del Coleottero" e che coniuga teatro, musica, spettacoli, letture e giochi.
"Brif Braf" è un punto di incontro per bambini e famiglie, per passare del tempo insieme e riscoprire il valore del gioco, conoscere il mondo del teatro, ed è un modo intelligente per vivere e valorizzare un parco della città.
Il programma, in via di definizione, prevede la realizzazione di un laboratorio teatrale mattutino e attività pomeridiane di letture animate, spettacoli e occasioni di incontro.
Una prima edizione ricca di collaborazioni locali, come la presenza del caffè letterario avezzanese "Vieniviaconme".
Saranno inoltre presenti molte associazioni, come "Nati per leggere" di Avezzano e "Le Officine Sinergiche".
Per Officine Sinergiche sarà presente il LudoBus, un mezzo attrezzato con giochi e strumenti che permette a bambini,famiglie, giovani e adulti di giocare, costruire, inventare e divertirsi con materiali di recupero, imparando qualche bella pratica di sostenibilità, autoproduzione e riutilizzo.
Un'altra presenza importante è quella dell'associazione "Brucaliffo L'Aquila - Teatro in Ospedale" con il loro Circobus, con spettacoli e scuola di circo per i bambini di tutte le età.
Ma perché si chiama "Brif Braf"?
Brif Braf è un brano di Gianni Rodari, sulla straordinaria capacità di bambini di inventarsi un linguaggio sconosciuto a tutti, tranne che a loro. Un linguaggio magico. Ecco di seguito l'incipit del brano:
"Due bambini, nella pace del cortile, giocavano a inventare una lingua speciale per poter parlare tra loro senza far capire nulla agli altri.
“Brif braf”, disse il primo.
“Braf brof” rispose il secondo. E scoppiarono a ridere."
Ludovica Salera