“Al momento sulla montagna non ci sono fiamme”: secondo quanto si è appreso da Angelo Giommo del Gruppo Volontari Protezione Civile di Luco, per la prima volta dopo oltre 48 ore, i soccorritori ed i cittadini possono tirare un sospiro di sollievo.
Sono stati domani i focolai che stamane si sono originati in due diversi punti della montagna. Intorno alle 9:30, infatti, l’avvistamento di due colonne di fumo tra la vegetazione aveva fatto partire in sopralluogo due squadre con mezzi a motore ed una a piedi, grazie alle quali è stato possibile individuare le fiamme e valutare il tipo d’intervento da attuare per le operazioni di spegnimento e quelle di bonifica.
A supporto dei Vigili del fuoco e della Protezione civile di Luco, sono entrati in azione anche gli operatori della Protezione Civile di Magliano e Gioia dei Marsi, entrambi con modulo anti incendio.
“Il focolaio più grande e posto sulla parte alta della montagna è stato spento nel primo pomeriggio grazie all’intervento di squadre con mezzi a terra - spiega Giommo - mentre il secondo focolaio, individuato nella zona del serbatoio in prossimità dell’antenna, è stato raggiunto a piedi e spento grazie all’utilizzo di taniche d’acqua. Al momento la situazione è sotto controllo, servirà aspettare domani per conoscere le direttive del D.O.S. ed avere un quadro chiaro ed aggiornato”.
Encomiabile il lavoro dei Vigli del fuoco, delle associazioni di Protezione civile e dei tanti volontari che nonostante il pericolo, il clima sfavorevole e la macchia fitta di vegetazione, hanno monitorato costantemente le fiamme, proteggendo il più possibile il patrimonio naturale e la popolazione circostante.
Speriamo che da questa sera si possa mettere la parola fine a questa terribile pagina di cronaca.
Idia Pelliccia