Gabriele De Angelis è un solido imprenditore e quando parla dei risultati raggiunti nei primi 100 giorni dalla sua Amministrazione sembra nell’insieme il Direttore Generale, quello Operativo e l’Amministratore Delegato del Comune di Avezzano.
Amministrare un Comune è molto più complesso rispetto al gestire un’azienda ma il sindaco di Avezzano, grazie al suo approccio pragmatico, ha vinto le elezioni e ha iniziato a restituire ai cittadini il profilo promesso in campagna elettorale: «L’Amministrazione annuncia solo le cose deliberate, finanziate e pronte a partire».
Nel video con colonna sonora “100 per 100 per Avezzano” proiettato nell’Aula Consiliare, a un tratto si vede De Angelis ai primi di aprile che, in piena campagna elettorale, disse: ripartiremo da Piazza Torlonia. E nel suo intervento il sindaco riparte proprio da lì: «Il nostro impegno era quello di ricostruire la città. Piazza Torlonia è il primo intervento deliberato, abbiamo il progetto esecutivo che manderemo in appalto nel giro di poco tempo. Il “giardino romantico” della città lo meritava, come lo meritavano le mamme, i bambini e tutti i cittadini che ce lo avevano chiesto».
Parlando del Rapporto dello Stato di Avanzamento del Programma di Mandato, De Angelis ha messo in luce il buon lavoro svolto dai consiglieri, dagli assessori, dai dirigenti, dai funzionari e in generale dal personale del Comune.
Un Rapporto diviso in sei aree:
1. Nei Nuovi Progetti sono ricomprese le riqualificazioni di Piazza Torlonia e del Centro Storico, il completamento del Nuovo Municipio, l’avvio entro la fine dell’anno dell’Urban Center.
2. Per quel che riguarda la Riorganizzazione dell’Ente, spiccano la riduzione dei dirigenti da 9 a 7, il taglio di 150mila euro delle spese dello staff del sindaco destinando quella somma ai tirocini formativi, la rotazione dei capiufficio e dei funzionari.
3. Il capitolo dedicato alla Salvaguardia del Territorio, oltre alla creazione del tavolo per il Pronto Soccorso e alle pattuglie notturne di vigili per il controllo e il presidio della città, contiene la questione Tribunale e su questo De Angelis è netto: «Niente bugie, il Tribunale è chiuso da due anni con una norma. Noi stiamo lavorando per avere una legge o un emendamento che lo riapra. Nel 2016 quello di Avezzano è stato il primo tribunale in Italia per produttività, questo dato oggettivo è la nostra carta da giocare per riaprirlo definitivamente».
4. Nella parte dedicata al Benessere Sociale c’è il taglio di 50 centesimi su ogni buono pasto della mensa scolastica, il progetto di affidamento familiare, l’Emporio solidale, Abruzzo Inclusivo per l’inserimento lavorativo: un progetto da 450mila euro finanziato con fondi regionali dove grazie allo stanziamento di ulteriori 150mila euro da parte del Comune, i beneficiari delle borse lavoro e voucher di servizio passano da 33 a 73.
5. Lino Guanciale è il nuovo coordinatore del Teatro dei Marsi all’interno de Il Teatro al Centro della Città che prevede la riorganizzazione dell’Ufficio Teatro, il coinvolgimento diretto delle associazioni del settore, la valorizzazione del Teatro come cuore culturale di Avezzano.
6. Da ultimo Avezzano Città Attrattiva che contempla nuove misure per attirare le imprese nel Nucleo Industriale attraverso incentivi, agevolazioni e la riduzione delle tasse comunali come Tari, Tasi e quota Imu pari a 3500 euro per le nuove imprese nel primo triennio di attività.
Nel Rapporto sui primi 100 giorni manca l’accenno al modo col quale costruire i rapporti con gli altri 36 paesi grandi e piccoli della Marsica e De Angelis non si fa trovare impreparato: «Ci stiamo lavorando ma ci torneremo su con un evento dedicato quando avremo chiuso il fatto concreto che ci vedrà uniti su un progetto sperimentale sulla sicurezza. Avezzano ha il diritto-dovere di coinvolgere gli altri paesi marsicani ma basta con le assemblee passerella, noi vogliamo costruire una squadra vera magari partendo dai paesi più piccoli».
L’11 di ottobre dovrebbe arrivare la sentenza del Tar sull’anatra zoppa e De Angelis non si scompone: «Quella è una battaglia ma non è la nostra guerra. È chiaro chi sia il sindaco che gli avezzanesi hanno scelto. L’appuntamento, al limite, sarà quello del Consiglio di Stato quindi abbiamo davanti almeno altri due anni di lavoro per la città». Il sindaco si dà quindi un orizzonte temporale di medio periodo e, ripensando ai primi 100 giorni, rilancia senza mollare di un centimetro: «Volevo fare un milione ma mi accontento di 800mila euro, per il milione ci riprovo il prossimo trimestre. Per questa prima fase mi ritengo abbastanza soddisfatto».
Direttore
Nella photogallery il documento integrale (con gli importi, lo stato dell’opera e le ditte appaltatrici) “100 PER 100 PER AVEZZANO”, RAPPORTO DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL PROGRAMMA DI MANDATO DELL’AMMINISTRAZIONE DE ANGELIS