TAGLIACOZZO. In occasione del 70esimo anniversario dalla morte del venerabile don Gaetano Tantalo (1905-1947), la Diocesi dei Marsi vuole ricordare il sacerdote, uomo di profonda fede e grande carità.
Tra gli eventi in calendario il convegno “Piccola storia di un giusto tra le nazioni. Don Gaetano Tantalo e gli ebrei a Tagliacozzo”, domenica 22 ottobre alle ore 16 al Teatro Talìa di Tagliacozzo.
Il vescovo dei Marsi, Pietro Santoro, presiederà il convegno al quale interverranno il professore Matteo Luigi Napolitano,dell’Università degli Studi del Molise; padre Giovanni Grosso, dell’Ordine dei Carmelitani, postulatore della causa di beatificazione del venerabile don Gaetano; il professore Amedeo Osti Guerrazzi, della Fondazione Museo della Shoah di Roma. Sarà presente anche il vice postulatore, don Ennio Grossi, che guiderà gli appuntamenti dei prossimi mesi.
Dal titolo del convegno emerge uno spaccato della vita di don Gaetano che ebbe con gli ebrei un rapporto speciale, anche a causa delle circostanze particolari dovute all’applicazione in Italia delle leggi razziali e poi all’occupazione nazista nell’ultimo periodo della Seconda Guerra Mondiale. Dal settembre del 1943, per i nove mesi a seguire, nascose nella sua casa parrocchiale di San Pietro in Tagliacozzo, la famiglia ebrea Orvieto-Pacifici, che aveva conosciuto a Magliano tre anni prima. Quando, infatti, iniziò la repressione nazista e fu emesso un mandato di cattura per Enrico Orvieto, la famiglia fu costretta a fuggire da Magliano attraverso la montagna di Poggio Filippo. Arrivata nei pressi di Tagliacozzo, non sapendo dove nascondersi e a chi chiedere aiuto, la famiglia si ricordò di aver conosciuto in passato don Gaetano. Lo cercarono, ma trovarono sua sorella perché lui era fuori paese. La sorella li fece entrare in casa e al suo ritorno, don Gaetano li accolse in canonica, lasciando loro il suo alloggio.
Un atto enorme di coraggio e di amore il suo, che venne sostenuto dalla sua famiglia e dall’intera comunità Tagliacozzana che custodì il segreto, proteggendo e confortando, anche materialmente, la famiglia Orvieto-Pacifici. Profondamente rispettoso della loro fede, don Tantalo ne favorì la pratica, per esempio aiutandoli nella celebrazione della festa degli Azzimi, procurando il necessario e assistendo in preghiera alla celebrazione. Avrebbe partecipato alla cena pasquale anche in seguito, terminata la guerra, nella casa romana degli Orvieto. La profonda conoscenza della Scrittura gli consentì di discutere con loro e, una volta, anche con il Rabbino di Roma alcuni testi, meravigliando tutti per la competenza e la vicinanza nelle interpretazioni. Sarà presente al convegno insieme a sua moglie, Nathan Orvieto, l’ultimo vivente della famiglia ebrea che conobbe il venerabile.
È per questo che la diocesi marsicana intende promuovere, soprattutto fra le nuove generazioni, la storia e le vicende della vita di don Tantalo, annoverato “Giusto tra le nazioni”. Nel 1953 infatti il Parlamento israeliano adottò una legge concernente la memoria dei Martiri e degli Eroi e decise di fondare un’istituzione ebraica universale sul Monte della Rimembranza (Har HaZikaron) a Gerusalemme, il Memoriale di Yad Vashem. Uno dei compiti assegnati a Yad Vashem è quello di rendere omaggio e commemorare i «Giusti tra le Nazioni, che rischiarono la vita per salvare degli ebrei». Yad Vashem conferisce il titolo di «Giusto tra le Nazioni» ai non ebrei che durante la Shoah, disinteressatamente e a loro rischio e pericolo, salvarono la vita agli ebrei. Il nome di don Gaetano è posto ai piedi di un albero piantato il 7 marzo 1982 nel Giardino dei Giusti a Gerusalemme.
Lo scorso 3 ottobre, a Villavallelonga, si è tenuta la giornata sacerdotale dei presbiteri marsicani, nella parrocchia dei Santi Leucio e Nicola, dove è custodito il corpo del Venerabile don Gaetano Tantalo e altri saranno gli appuntamenti che ruotano intorno a questo 70esimo anniversario dalla morte, il prossimo 13 novembre. Il 28 ottobre nella Chiesa di Santa Maria del Soccorso di Tagliacozzo, il complesso Bandistico “Città di Tagliacozzo” terrà un concerto durante il quale si leggeranno diversi brani tratti dalle lettere di don Gaetano. Il 5 novembre, alle 15:30, a Villavallelonga, luogo natio di don Gaetano, una prima grande commemorazione, che vedrà la presenza del vescovo Santoro e dei fedeli di Tagliacozzo, che arriveranno in pellegrinaggio al paese. Il 12 novembre alle 21, nella piccola Chiesa di San Pietro in Tagliacozzo, la celebrazione del transito di don Gaetano e nel pomeriggio del giorno successivo, anniversario della morte, la celebrazione solenne presieduta dal vescovo Santoro.
Il 6 aprile del 1995, don Gaetano Tantalo è stato proclamato Venerabile: con un Decreto, sono state riconosciute e dichiarate a don Gaetano la vita santa e l’eroicità delle virtù. La Diocesi dei Marsi invita chiunque avesse notizia di fatti ritenuti eccezionali e senza spiegazione scientifica ad inviarne immediatamente relazione scritta e documentata al vice postulatore, il cancelliere diocesano, don Ennio Grossi, nella Curia di Avezzano.
Redazione Avezzano Informa