Attualità 16:50

L’Istituto “Galilei” di Avezzano tra le migliori scuole italiane secondo Eduscopio.it

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AVEZZANO. L’Istituto di Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Avezzano segnalato, dal Corriere della Sera, fra le migliori scuole d’Italia in un articolo su Eduscopio.it, la ricerca della Fondazione Agnelli, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma.

 

Quella di quest’anno è la quarta edizione del portale che offre gratuitamente agli studenti e alle loro famiglie informazioni oggettive e comparabili sulla qualità dei percorsi di istruzione secondaria di II grado di tutta Italia, una risorsa preziosa nel momento della scelta della scuola superiore da frequentare dopo le medie.

 

Per la nuova edizione di Eduscopio.it, i ricercatori della Fondazione hanno analizzato gli esiti universitari e lavorativi di circa 1 milione 100 mila studenti che si sono diplomati in oltre 6 mila scuole italiane sulla base della media dei voti conseguiti agli esami universitari e sulla base della percentuale di esami superati e hanno sintetizzato tali risultati nell’indice FGA, che mette insieme i due parametri, dando lo stesso peso alla media dei voti e alla percentuale di esami superati.

 

L’IIS “Galilei” di Avezzano, diretto da Corrado Dell’Olio, si posiziona al primo posto fra gli Istituti Tecnici in provincia dell’Aquila e secondo a livello regionale, sia nel settore economico che in quello tecnologico, e supera, nell’indice FGA e nella media dei voti universitari, anche alcuni licei del territorio di riferimento.

 

Nel settore economico, l’indice FGA si attesta al 48,95, che rappresenta il 12% in più rispetto al secondo classificato e ben il 52,3% in più rispetto all’ultimo, mentre i crediti universitari ottenuti sono addirittura 50,34, cioè il 28,1% di scarto sul secondo e il 71,6% sull’ultimo.

Nel settore tecnologico l’indice FGA è a 53,4, che marca un vantaggio del 2% sul secondo in classifica e del 37% sull’ultimo, e la media dei crediti è 49,8 (+21% rispetto al secondo e +35% rispetto all’ultimo).

 

Molto lusinghieri anche i piazzamenti relativi ai tassi di iscrizione e di abbandono in quanto risulta, nel settore economico, ben più basso della media regionale (51%) il numero di diplomatiche non si immatricola (45%) e ben più alto quello degli studenti che si immatricolano e superano il primo anno, che sono il 48% contro il 39% della media regionale.

Paralleli successi anche nel settore tecnologico, dove non si immatricola il 54% dei diplomati contro il 55% in Abruzzo mentre il 34% supera il primo anno contro una media regionale del 32%.