«Occorre riconoscere al presidente della Commissione Bilancio, Maurizio Di Nicola, e per questo lo ringraziamo, l’essere riuscito a portare a compimento l’impegno assunto nel mese di luglio al Consorzio di Bonifica proprio nel mezzo di una delle calamità più devastanti per l’agricoltura del Fucino. I 300 mila euro per abbattere gli oneri straordinari messi a carico degli agricoltori rappresentano anche il segno di concreta vicinanza al mondo agricolo, non poteva essere altrimenti per un consigliere regionale concittadino di Ignazio Silone». Sono queste le parole con cui Fabrizio Lobene, presidente di Confagricoltura L’Aquila, commenta la somma stanziata per gli agricoltori dalla Regione Abruzzo che hanno dovuto far fronte a diverse perdite a causa del maltempo e della siccità
«La stagione agricola 2017» informano da Confagricoltura «si è chiusa con una perdita per le aziende non inferiore a 100 milioni di euro proprio a causa dei danni provocati dalla siccità e dalle temperature eccessive che hanno favorito lo sviluppo di gravi fitopatie come la tignola della patata, tripidi e virus delle insalate, ragnetto rosso delle carote, che hanno distrutto decine di migliaia di quintali di prodotto in campo. L’incremento del 30% del canone irriguo sarebbe stato veramente penalizzate per le aziende agricole, per questo la proposta di Confagricoltura Abruzzo che, in sede di audizione, unica organizzazione agricola presente, ha chiesto alla Commissione Bilancio del consiglio regionale lo stanziamento del contributo straordinario e l’aumento del fondo per il risarcimento dei danni della fauna selvatica».
«Confagricoltura Abruzzo» concludono dalla confederazione «rivolge un ringraziamento anche al vicepresidente della Commissione, Gianluca Ranieri, che ha raccolto le proposte della nostra organizzazione presentando due emendamenti alla legge di bilancio: il primo sul contributo straordinario al Consorzio di Bonifica Ovest, l’altro per aumentare il fondo destinato al risarcimento dei danni da fauna selvatica. Purtroppo quest’ultima proposta non è stata accolta e questo non permetterà l’integrale ristoro dei danni agli agricoltori e agli allevatori che dal 2014 ricevono solo degli acconti».
Redazione Avezzano Informa