«È una notizia che ormai a Celano non fa più clamore» prosegue il segretario «considerando i tanti spacciatori in giro di giorno e di notte, non fa più notizia neanche l’immediato trasferimento ai domiciliari, questa ormai è diventata una prassi, brutta, incomprensibile per i cittadini, ma purtroppo è così. Non fa più notizia neanche il fatto che abbiamo una caserma dei carabinieri con meno di 10 militari, che anche il fenomeno dei furti è fuori controllo così come gli scippi. Insomma non c’è che dire Celano è in piena emergenza sicurezza».
«Notizie che dovrebbero far prendere posizione a tutti» aggiunge «ma come sempre qualcuno fa finta di non vederle, mi riferisco al sindaco Settimio Santilli e alla sua amministrazione, ai quali peraltro da più di un anno le opposizioni hanno chiesto di indire un consiglio comunale straordinario. Un assise civica dove affrontare taliproblematiche e magari operare insieme per trovare una soluzione, non per farsi campagna elettorale come sicuramente Santilli risponderà, ma per tutelare i cittadini di Celano».
«Celano purtroppo è allo sbando più totale» va avanti Cotturone «con un’amministrazione comunale impegnata solo a litigare al suo interno, con amministratori che non si rivolgono la parola ormai da tempo, ma tirano a campare solo per non lasciare la poltrona. Il sindaco, bravissimo nei proclami sui social, sulla sicurezza non ha mai speso una parola, sicuramente interverrà ora perché si sentirà piccato di lesa maestà, e tenterà di offendere gli avversari politici perché sa che quello che ho scritto è tutto vero».
Il segretario del PD celanese parla poi anche dei rincari autostradali affermando: «Mi fa piacere che il solerte neodeputato Verrecchia si sia attivato a legislatura finita, ma ricordo a Santilli che in maggioranza ad appoggiare il governo di sinistra, c’era il suo ex vice sindaco, mentore e ancora oggi consigliere comunale onorevole Filippo Piccone, quindi può chiedere a lui perché dal 2001 ad oggi nessuno ha fatto o detto nulla».
Redazione Avezzano Informa