AVEZZANO. È partito il progetto vincitore del concorso di idee bandito nel 2013, realizzato dall'architetto ingegnere Giancarlo Gerardo Cardone, che darà il via ai lavori di riqualificazione di una parte di Piazza Risorgimento.
Il progetto, fortemente voluto dal sindaco Gabriele De Angelis che lo aveva promesso anche durante la campagan elettorale, ha già ricevuto l’ok della Soprintendenza e darà nuova vita alla fontana rimasta nel tempo incompleta, rispetto al progetto presentato negli anni Cinquanta. La fontana diventerà molto più grande dell’attuale, che ha una sola vasca. Ci sarà, infatti, un gioco di vasche che rievocherà l’imponente prosciugamento del lago Fucino. L’illuminazione sarà tradizionale, e nella fontana sarà racchiuso il significato della divisione sacro-profano, come un tempo si faceva nelle chiese.
Si tratta di un’opera pensata come luogo in cui si racchiude la tradizione di un territorio, che dal punto di vista storico urbanistico non ha un nucleo, considerato che Avezzano è stata rasa al suolo dal terremoto del 1915. Il tutto, secondo l’idea di Cardone, 'mixato' con un giovane e frizzante sguardo al futuro di una città che vuole evolversi.
L’opera è stata finanziata con circa 200mila euro che arrivano dalla Fondazione Carispaq. Si tratta di fondi con lo specifico vincolo di destinazione, in totale ne sono stati investiti circa 800mila (oltre 500mila sono stati già destinati alla sistemazione della Montessori di via Fontana). L’intervento avrà una durata di 90 giorni.
Redazione Avezzano Informa