CAPISTRELLO. Uno strumento che potrebbe sembrare piccolo, ma che in realtà può salvare la vita a molte persone in fase di “prima risposta”, in attesa, cioè, che l’ambulanza arrivi. È stato installato, a Capistrello, in una delle pareti laterali del palazzo comunale, un defibrillatore ad accesso pubblico. Il DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) è incluso in una teca fissata al muro, che lo preserva da sbalzi di temperatura, e allerta a distanza la centrale operativa del 118 non appena il dispositivo viene prelevato.
È la prima volta che, grazie al progetto PAD della Regione, nei luoghi di vita urbana viene introdotta la defibrillazione ad accesso pubblico. Lo scopo dell’Ente Regionale è quello di rendere “cardioprotette” le città, grandi e piccole dell’Abruzzo. I numeri raccontano che ogni anno circa 60 mila persone muoiono per crisi cardiache improvvise: vittime che potrebbero essere evitate con il semplice uso del defibrillatore sapendo che, dopo appena cinque minuti dall’evento, le possibilità di recupero della persona colpita sono scese addirittura del 50 per cento. Il Comune di Capistrello è a lavoro in questi giorni per organizzare un corso di formazione e abilitare così un gruppo di persone della comunità all’uso dell’importante strumento salvavita.
«Un sentito ringraziamento» ha dichiarato il sindaco Francesco Ciciotti «alla Regione che ha dotato il paese di questo gioiello. Rivolgo a tutta la comunità un appello di maturità affinché sappiano custodirlo e conservarlo nel migliore dei modi».
Redazione Avezzano Informa