Si è svolta ieri sera, presso la Muraglia a Celano, la serata di fine anno dei licei Torlonia (classico) e Bellisario (artistico). Una sinergia compatta tra i banchi di scuola e non: il corpo insegnanti e la preside Annamaria Fracassi si sono concessi una festa per salutarsi e darsi appuntamento a settembre, rigenerati e pronti per un nuovo anno.
Non si sono fatti mancare nemmeno l’accompagnamento musicale, eseguito dagli insegnanti M. Filippetti e G. Ranieri. E per finire, torta “artistica” e “didattica” per tutti. Una torta ispirata all’iniziativa della Tort-Art, quando il liceo Bellisario, in occasione dell’Open Day, si cimenta nella pasticceria ricordando artisti e quadri.
La torta del Torlonia-Bellisario raffigurava Dante e in alto riportava “libertà va cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta.”. Si tratta di una citazione dantesca, del I canto del Purgatorio della Divina Commedia: sono le parole rivolte da Virgilio a Catone Uticense (custode dell'accesso al monte del Purgatorio) per presentargli Dante in quanto "cercatore di libertà". L’ultimo riferimento è sul suicidio di Catone ad Utica. Un suicidio per la libertà: Dante infatti non lo condanna, in virtù dello scopo eroico di libertà "politica" di quel gesto di Catone.
Ma Dante, nelle loro torta, è calato nei giorni nostri: in mano ha il premio vinto dal liceo Artistico per il concorso Pasquale Celommi. Infatti, il 24 maggio gli alunni hanno partecipato alla ottava edizione del Concorso Artistico Nazionale Celommi, ottenendo un'ottima affermazione.
Un dolce monito, quindi, per i successi ottenuti e tutti quelli da ottenere. Scegliendo sempre la libertà data dalla conoscenza.
Buona estate a tutti, alunni e docenti!
Ludovica Salera