Attualità 09:30

Montanari spiega l'inefficacia della delibera di annullamento multe: “La legge non dà al Consiglio il potere di annullare sanzioni”

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Avezzano. Il Comandante della Polizia Locale, l'avvocato Luca Montanari, interviene sulla questione delle multe applicate dall'impianto semaforico installato su via XX settembre.

 

Nell'ultimo Consiglio comunale, dopo aver votato contro il bilancio consuntivo decretando la caduta dell'amministrazione, la minoranza ha proseguito nella discussione dei punti all'ordine del giorno, tra cui la questione legata al T-red.

 

E' stata quindi approvata una delibera con la quale “L'Ente per ragioni di opportunità e necessità invita il Dirigente ad attivare gli uffici per trovare una soluzione”.

 

Già l'allora sindaco Gabriele De Angelis aveva spiegato nella conferenza stampa dopo quel consiglio che tali parole non significavano nulla e la delibera non aveva alcun valore o effetto, ma generava solo ulteriore confusione nei cittadini.

 

Ora interviene anche il Dirigente Montanari che conferma le parole del sindaco uscente spiegando che: “Gli utenti possono essere disorientati da tali notizie poichè sono esagerate e tendenziose.

La legge non conferisce al Consiglio comunale il potere di esternare una volontà politica per indurre un corpo di polizia all'annullamento tombale di provvedimenti tecnici, soprattutto se di natura sanzionatoria come i verbali sul codice della strada.

 La legge attribuisce tale esclusivo potere solo a prefetto, giudice e all'organo stesso nel caso in cui rilevi un vizio procedurale”

 

“Inoltre – prosegue Montanari – la Polizia Locale, come sempre nei casi di sanzioni, già da prima che venisse approvata la delibera, stava e sta provvedendo a tutelare i cittadini annullando in autotutela quei casi che presentano vizi di procedura”

 

Infine Montanari conclude precisando che la relazione tecnica realizzata da privati secondo la quale l'arretramento della slinea d'arresto sarebbe un elemento ingannevole “E' un documento intriso di errori grossolani e inesattezze scadenti che può indurre in errore. Il punto in cui è tracciata la linea di arresto è totalmente sganciato dalle dinamiche della circolazione e del funzionamento di un semaforo.

Ognuno deve regolare la velocità del proprio veicolo in modo che, con riguardo delle caratteristiche e condizioni di strada e traffico, sia sempre in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l'arresto tempestivo del veicolo.”

 

 

 


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luca montanari | gabriele de angelis, t-red