Il Comune di Magliano de' Marsi ha ricevuto una richiesta di rimborso di 207 mila euro, più rivalutazioni e spese legali dalla società Celi Calcestruzzi spa. La notizia arriva a poche settimane dall'approvazione in consiglio comunale di un debito fuori bilancio di oltre 292mila euro (di cui oltre 100mila per interessi e spese legali) per sanare una controversia derivante da alcune sentenze esecutive con un'altra società marsicana, la Ficorilli Calcestruzzi srl.
La Celi Calcestruzzi spa, tramite la responsabile delle comunicazioni esterne Benedetta Paone, ha reso noto di aver avanzato una richiesta al Comune a firma del proprio legale e sottoscritta dall'amministratore unico della società, in cui comunica di aver indebitamente versato in più al Comune di Magliano l'importo di oltre 207mila euro. Una somma ottenuta, così come nell'altra controversia della Ficorilli, dalla differenza tra il prezzo stabilito dalla determina della Regione Abruzzo e quello invece fissato dal Comune di Magliano de’ Marsi.
In sostanza, anni fa, il Comune aveva applicato alle aziende del settore un prezzo del canone di escavazione della ghiaia superiore a quello previsto dalla Regione. L’Ente, già interessato in questi giorni per l'analoga vicenda con la ditta Ficorilli Calcestruzzi, ora viene chiamato in causa dalla Celi.
La società ha infatti avviato un iter giudiziario nei confronti dello stesso Ente, al fine di ottenere una "uniformità di trattamento, applicando le stesse disposizioni legislative e gli stessi regolamenti e garantendo i principi di parità e trasparenza della pubblica amministrazione".