Attualità 07:15

La Regione spende circa 50.000 euro per una campagna di comunicazione sul coronavirus affidata al comunicatore di Marsilio. Lega: “Si rescinda il contratto e si acquistino strumenti per la sanità”, PD: “Gli affidamenti diretti agli amici sono un insulto, aiutiamo chi ora è in prima linea”

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Ha fatto molto rumore l’articolo (lo trovate qui)  della giornalista Lilli Mandara, in cui veniva riportata la notizia di un affidamento diretto, senza cioè predisporre una gara perché di importo inferiore a quello previsto per appalti pubblici, di una campagna di comunicazione sul coronavirus alla Mirus, agenzia di cui si è servito il Presidente Marco Marsilio durante la sua campagna elettorale.

L’appalto, di importo complessivo pari  ad € 48.190,00, prevede una serie di servizi di comunicazione e sensibilizzazione sul tema del coronavirus della durata di 3 mesi.

La Mirus cui è stato affidato il piano di comunicazione, è la società di Michele Russo, tra i nomi in lizza per la carica di Governatore, la stessa che dopo l’elezione di Marsilio ha avuto un incarico di comunicazione dall’azienda regionale di Trasporti T.U.A. per 200.000,00 euro.

 


La notizia ha indignato molti cittadini intervenuti con centinaia di commenti sul sito web su cui è apparsa la notizia. Critiche anche da diversi esponenti politici sulla necessità di una campagna di informazione sull’emergenza in atto, dato che il Governo ha già predisposto diversi spot che costantemente in TV, internet, social, ricordano regole e comportamenti da seguire e quindi quella somma poteva essere utilizzata per acquistare beni e strumenti necessari agli operatori sanitari in prima linea per fronteggiare l’emergenza.

 

Il consigliere regionale in quota Lega, Luigi D’Eramo, ha dichiarato : “La Lega prende le distanze dall’affidamento alla società Mirus della campagna di sensibilizzazione per contrastare il coronavirus e chiede di rescindere il contratto e di impegnare i fondi per l’acquisto di strumenti necessari alla sanità.”



Sul tema è intervenuto anche Michele Fina, Segretario PD Abruzzo, che ha così commentato l’incarico alla Mirus: “ Le energie e le risorse devono essere concentrate sui fronti riconducibili al contrasto al contagio, non può sussistere nemmeno il sospetto di sfruttare la fase eccezionale per dare corso alla pratica degli affidamenti diretti, senza gara, agli amici per attività che non sono affatto essenziali.

 

 Una pratica che risulta insopportabile sempre, ma che in questi momenti si trasforma in un insulto a tutti.  Rispettiamo e aiutiamo chi è in prima linea. Leggiamo che anche alcuni partiti di maggioranza hanno avuto la nostra stessa indignazione, quindi siamo fiduciosi che si porrà presto rimedio” ha concluso il segretario PD.

 

 

R.A.

La Regione spende oltre 40.000 euro per una campagna di comunicazione sul coronavirus affidata al comunicatore di Marsilio. Lega: “Si rescinda il contratto e si acquistino strumenti per la sanità”, il PD: “Gli affidamenti senza gara agli amici sono un insulto, rispettiamo chi è in prima linea”