AVEZZANO. Non ci sta l'ex sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis all'ennesimo attacco immotivato che arriva a ormai un anno dalla caduta dell'amministrazione.
Stavolta le critiche arrivano dall'ex consigliere di minoranza Roberto Verdecchia che, rimasto in silenzio per un anno, all'avvicinarsi delle elezioni riaccende il clima politico con un attacco nei confronti dell'ex primo cittadino.
Ma la critica sembra essere priva di contenuti poichè, senza far riferimento a nessuna mancanza specifica da parte dell'ex sindaco, Verdecchia si limita a dichiarare: "La lista delle promesse non mantenuta è lunga, ma sarebbe inutile citarle tutte".
Non tarda dunque ad arrivare la replica del sindaco uscente De Angelis: "Avezzano é ostaggio da 20 anni almeno di personaggi che non hanno costruito nulla al di fuori dei propri interessi di bottega e di quelli dei propri figli e nipoti: i soliti noti che si sentono difensori della pecunia pubblica celandosi dietro un perbenismo di facciata che null'altro nasconde se non la difesa delle proprie rendite di posizione.
Assurdo poi - prosegue De Angelis - che ad ergersi come paladino della Città sia proprio quel Roberto Verdecchia che dopo oltre 20 anni di attività politica si è distinto solo per le sostanziose parcelle professionali incassate dal Comune per difendere i suoi amici politici coinvolti in procedimenti penali, tra i quali è sufficiente ricordare quello inerente lo scandalo plurimilionario del Comune Nuovo.
Dimentica il leguleio che il sottoscritto aveva trovato una soluzione transattiva con la controparte proposta al Collegio arbitrale il 31 luglio 2019 ma vanificata solo dalla caduta dell'amministrazione da egli causata insieme ai suoi compagni di merende con danni per tutto il territorio dei quali farebbe bene a sentirsi responsabile se avesse capacità di comprenderlo.
Il Verdecchia, anziché sproloquiare con la sua sgrammaticata violenza verbale, dimostri di avere le capacità di guidare la Città ed abbia il coraggio di candidarsi a Sindaco. Dimostri di essere apprezzato dal centro sinistra che mai ha voluto designarlo per tale ruolo nonostante vi militi da una vita e soprattutto non creda che le sue urla sconclusionate possano intimorire qualcuno e tantomeno il sottoscritto." ha concluso il sindaco uscente.