AVEZZANO. Ci risiamo. Dopo la caduta dell’amministrazione uscente, causata anche dal suo abbandono della maggioranza, avevano destato molte perplessità le dichiarazioni dell’ex consigliere comunale Alessandro Pierleoni che aveva chiesto “discontinuità dal passato” dimenticando però di lasciare il suo incarico al CAM che tuttora ricopre.
Ed ora la sua nuova discesa in campo alle prossime elezioni amministrative ha fatto di nuovo molto discutere poiché la sua richiesta di discontinuità è stata ancora tradita nei fatti dal suo appoggio a Di Pangrazio, che si candida a sindaco per la terza volta consecutiva.
Lo stesso Pierleoni solo a fine gennaio scorso, in una dichiarazione apparsa sul quotidiano Il Centro, aveva esternato la sua “ferma “ volontà di non schierarsi “mai con gli ex sindaci Di Pangrazio e De Angelis che hanno guidato la città negli ultimi sette anni” per assicurare appunto una discontinuità nell’attività amministrativa.
Ora, a sorpresa, Pierleoni che evidentemente l’unica continuità che predilige è la sua nomina al Cam, si contraddice ancora clamorosamente candidandosi con un sindaco che si presenta per la terza volta.
Quando la coerenza di quelli che dovrebbero essere i nuovi amministratori è messa in discussione da qualche interesse personale o da qualche consiglio “paterno” non poco interessato, possono succedere queste cose ...e tante altre.
R. A.