AVEZZANO. È stato lasciato completamente abbandonato il nuovo parco giochi a tema dinosauri realizzato dall’ex amministrazione a guida De Angelis nella parte nord della città.
Il progetto originale prevedeva un impianto di video sorveglianza e un servizio di guardianìa, oltre ovviamente a una manutenzione ordinaria, ma di fatto ad oggi il nuovo parco giochi è privo di ogni presidio di sicurezza.
Le telecamere, pur essendo state installate, non sono mai state messe in funzione nè è stato predisposto un servizio di sorveglianza. Inoltre, i giochi, provvisti di meccanismi elettronici, sono stati lasciati privi, e lo sono tuttora, di qualsiasi copertura o protezione contro gli agenti atmosferici.
Il nuovo parco giochi, pensato sia per dotare la zona nord della città di un’area di svago e incontro per le famiglie più volte invocata dai cittadini, sia per riqualificare la zona più periferica della città, aveva già attirato l’interesse di molte scolaresche anche da fuori regione.
Ora invece l’amara scoperta: il Dino Park è stato pesantemente danneggiato, quasi tutti i giochi presentano vistose rotture e ad oggi ancora non è certo se si tratti di atti di vandalismo o danneggiamenti dovuti all’azione di volatili, ipotesi più probabile date le rotture e visto che il parco è da diversi mesi chiuso al pubblico e non presidiato.
In entrambi i casi i “danneggiatori” hanno potuto agevolmente accedere al parco, lasciato totalmente privo di qualsiasi protezione e controllo.
Ecco perché ha suscitato non poche perplessità il commento lasciato sulla sua pagina social dall’Assessore Pierluigi Di Stefano che condanna legittimamente gli atti di vandalismo, ma dimentica che parte della responsabilità è anche dell’amministrazione comunale di cui fa parte, che non ha provveduto alla manutenzione nè alla sorveglianza del parco.
L’Assessore dalla sua bacheca social condanna l’inciviltà e la maleducazione come i peggiori virus della società, forse ignorando che anche l’incuria e l’assenza delle Istituzioni arrecano danni enormi alla collettività.
E come lui stesso ricorda “a pagare sono i nostri bambini”.
Quello che è certo è che ancora oggi, nonostante i danni già registrati e con l’inverno alle porte, il parco è in stato di abbandono con i giochi privi di qualsiasi copertura.
Viene quindi spontaneo chiedersi: tutto questo non merita almeno lo stesso sdegno manifestato dall’assessore comunale Di Stefano verso i vandali?