AVEZZANO. Il pubblico delle grandi occasioni, attento e numeroso, ha seguito nei giorni scorsi al Teatro Comunale dei Marsi lo spettacolo Tete a Tete, interpretato da Veronica Pivetti, accompagnata al pianoforte da Alessandro Nidi.
Lo spettacolo, programmato dall’ATAM nell’ambito della Stagione Teatrale di Avezzano e rinviato per motivi di salute della protagonista, è stato recuperato e riproposto agli abbonati, per tener fede agli impegni presi.
Otto spettacoli all’insegna della contemporaneità, ma senza tralasciare alcuni classici, per la stagione teatrale del Comune di Avezzano, realizzata con la collaborazione dell’ATAM..
Ad aprire le danze, il 15 novembre Volare, omaggio a Domenico Modugno, interpretato da Gennaro Cananvacciuolo, per la regia di Marco Mete. “Volare” è uno dei spettacoli più fortunati, consacrato da centinaia di repliche, con un impianto scenico semplice ed originale e che propone un itinerario rapsodico nella storia di un personaggio come il “Mimmo nazionale”, simbolo della grande canzone italiana.
Il 17 dicembre è la volta di Non è vero, ma ci credo. Ci si diverte, e molto, alle spalle del povero commendator Savastano, talmente succube della superstizione da incoraggiare la figliola a sposare un suo impiegato dotato di vistosa gobba, assicurandosi così i vantaggi connaturati, secondo credenza popolare, a tale deformità. La regia di Michele Mirabella arricchisce la commedia con i sapidi elementi della Commedia dell’arte; in scena con Sebastiano Lo Monaco, Lelia Mangano De Filippo, compagna d’arte e di vita del grande Peppino. Atmosfere brillanti e provocatorie con tacchi misti, in scena il 10 gennaio, di Gloria Calderon Kellett, per la regia di Ferdinando Ceriani. Quattro attrici per sedici personaggi e sedici paia di scarpe in una commedia tutta al femminile portata per la prima volta in scena fuori dagli Stati Uniti Sono ritratti di donne attuali, in cui l’uomo fa parte della loro vita, hanno i loro problemi con gli uomini, ma hanno anche i problemi con loro stesse, con le loro madri, con i loro padri della messa in scena.
Uno spettacolo che è una celebrazione della donna moderna che si racconta in chiave ironica, audace e divertente. Ancora tematiche dei nostri tempi e storie reali con Questo bimbo a chi lo do? Scritto e diretto da Eduardo Tartaglia, che ne è anche interprete insieme a Veronica Mazza, lo spettacolo, in cartellone il 12 febbraio, tratta argomenti seri. Al centro della vicenda c’è, infatti, la maternità surrogata con un “utero in affitto”, che una coppia di vip acquista per salvare la carriera di lei. Ma non tutto andrà come previsto e le sorprese saranno molte. Un tuffo nel romanticismo più puro e commovente con Cyrano sulla luna, liberamente tratto dal Cyrano de Bergerac che Alessandro Prezioni porta in scena nella doppia veste di regista e interprete. L’appuntamento è per il 26 febbraio.
Ancora una incursione nella classicità, il 6 marzo, con Don Giovanni di Molière. La regia è di Antonio Zavatteri che sarà anche in scena con Alberto Giusta Massimo Brizi Mariella Speranza Alex Passatelli e Ilara Falini. Scorrevole e ritmico, dotato di freschezza disinibita, ironico materialismo e scettico vitalismo, questo “Don Giovanni” rivela la drammatica inadeguatezza dell’uomo moderno, uomo senza qualità, sfiduciato e disonesto, malfidato e inaffidabile. In una parola amorale.
Il 18 marzo appuntamento con Costellazioni di Nick Payne e la regia Silvio Peroni. Protagonisti Margot Sikabonyi e Alessandro Tiberi Si tratta di una nuova produzione del TSA con il Khora Teatro. Parla della relazione uomo-donna, ispirandosi alle idee della teoria del caos. Il testo esplora le infinite possibilità degli universi paralleli: si tratta di una danza giocata in frammenti di tempo. In questa danza la più sottile delle sfumature può drasticamente cambiare una scena, una vita, il futuro. Nel testo si ripercorrono più versioni dei vari momenti cruciali della relazione di Roland e Marianne: dalla conoscenza, alla seduzione, al matrimonio, al tradimento, alla malattia, alla morte.
La stagione teatrale si conclude il 27 marzo con Girotondo di Arthur Schnitzler: regia di Francesco Branchetti, interpreti Gaia de Laurentis e Lorenzo Costa.. L’autore propone una riflessione sulla condizione umana in cui l’amore talvolta diviene soltanto piacere fisico, pur inteso in tutte le sue infinite sfumature, e che spesso e volentieri sfocia in una banale, arida e fredda abitudine . E la regia restituisce al testo la straordinaria capacità d'indagare l'animo umano e le tortuose relazioni che abbiamo con noi stessi e poi con gli altri.
Costo abbonamento:
I Settore € 150,00
II Settore € 130,00
III Settore € 110,00
Riduzione riservata ai C.R.A.L. Aziendali, over 65, insegnanti, categorie speciali (portatori di handicap e donatori di sangue):
I Settore € 120,00
II Settore € 110,00
III Settore € 90,00
Abbonamento speciale studenti € 70,00
Biglietti:
I Settore € 25,00
II Settore € 20,00
III Settore € 17,00
Studenti € 12,00
Abbonamenti e biglietti possono essere acquistati presso il Punto Informativo in Corso della Libertà dal lunedì al venerdì dalle ore 18.00 alle ore 20.00 e presso:
Edicola D'Alessandro, Via Oreste Ranelletti – Celano; Tabaccheria Rosati, Via Garibaldi, 36 – Avezzano; Bar Tabaccheria Momi Caffè, Via Massa d'Albe 14F (davanti Scuola Media Vivenza) – Avezzano; Tabaccheria Stazione Tagliacozzo, Piazzale Stazione – Tagliacozzo; Tabaccheria L'Angolo di Via America, Via America, 65 – Avezzano; Bar Ristorante "EAT ALIANO", Centro Commerciale I MARSI – Avezzano